Economia
Con 5mila euro mi pago il master
A tanto ammonta la borsa di studio vinta da ciascuno dei 5 selezionati da Fondazioni De Agostini
Ci auguriamo che i cinque neopremiati utilizzino i 5mila euro per pagarsi un master o per svolgere un periodo di studio all’estero come un gap year. E’ un nostro auspicio e consiglio, Fondazione De Agostini ha conferito il sostanzioso riconoscimento senza vincoli e senza scadenza anche se, ovviamente, nello spirito di contribuire alla crescita formativa e professionale di cinque studenti capaci e meritevoli, figli di dipendenti delle società del Gruppo De Agostini.
I giovani sono: Giulia Minola (Liceo Artistico “F. Casorati” di Novara), Cecilia Cortese (Liceo Classico “Umberto I” di Torino), Stefano Bertinetti (ITIS “Enzo Ferrari” di Torino), Erika Di Pasquale (Liceo Socio-Psicopedagogico “Anco Marzio” di Roma), Marco Franceschini (Liceo Ginnasio Statale “I. Kant” di Roma.
L’iniziativa, rivolta a studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, ha valutato i risultati ottenuti nell’anno scolastico 2009/2010.
Tra le molte richieste pervenute, sono stati premiati cinque giovani che hanno conseguito il diploma di maturità nel luglio scorso, i cui genitori lavorano in diverse aziende del Gruppo De Agostini: De Agostini Editore (Novara), De Agostini Scuola (Torino), Utet (Torino), Lottomatica Group (Roma).
I cinque vincitori delle borse di studio, del valore di 5.000 euro ciascuna, sono stati premiati nel corso di una cerimonia che si è tenuta oggi, alle ore 11, presso la sede della Casa Editrice in Via G. da Verrazano 15, a Novara.
I riconoscimenti al merito sono stati consegnati da Roberto Drago, Presidente della Fondazione De Agostini, assieme alla Commissione di Valutazione che ha esaminato e classificato le domande, composta da Chiara Boroli, Segretario Generale della Fondazione De Agostini, Livia Carta, Direttore Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo De Agostini, Beniamino Brocca, docente di Pedagogia all’Università degli Studi di Bolzano, Giuseppe Bordonaro, Dirigente Scolastico Provinciale di Novara e Grazia Pedrone della Fondazione De Agostini.
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