Volontariato

Comunità Papa Giovanni: non c’è stato dolo

L’associazione chiarisce la propria posizione nella vicenda chiarendo di non sapere dell'esistenza del bambino deceduto

di Lorenzo Alvaro

L’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, «in riferimento al neonato morto di freddo a Bologna di cui hanno riferito i Telegiornali e in cui si afferma che il padre era accolto presso una nostra struttura» si legge in una nota, «dichiara che il padre del bambino era stato accolto presso la nostra Capanna di Betlemme di Bologna per una sola settimana nel mese di settembre. Nulla ci era stato riferito da lui circa l’esistenza di una compagna in cinta o dell’esistenza di un’altra bambina. Nessuna richiesta ci era giunta per l’accoglienza del nucleo familiare o della mamma con i bambini. Solo venerdì 7 gennaio, dopo la morte di Devid, siamo stati contattati dai Servizi Sociali di Bologna per la richiesta di accoglienza degli altri due bambini alla quale abbiamo risposto offrendo immediata disponibilità all’accoglienza».

 


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