Sostenibilità

Compravendite senza notaioGià risparmiati 70 milioni

più concorrenza diritti

di Redazione

Un taglio alla parcella dei notai. Con le liberalizzazioni è venuto meno l’obbligo di rivolgersi al notaio per l’autenticazione della firma nei passaggi di proprietà di beni mobili registrati.
Ciò significa che per la compravendita di auto, motorini, barche, aerei ecc. il consumatore potrà recarsi presso gli uffici comunali o gli sportelli telematici dell’automobilista, già attivi presso alcune agenzie di pratiche auto, delegazioni Aci e Uffici provinciali del dipartimento Trasporti terrestri (ex Motorizzazione civile) e del Pubblico registro automobilistico.
La nuova procedura prevede che la sottoscrizione venga eseguita dall’interessato in presenza di un funzionario cui spetta di verificare l’identità di chi firma mediante l’esibizione di un valido documento di identità o di riconoscimento.
Questi uffici sono tenuti a rilasciare l’autentica gratuitamente, ad eccezione dei previsti diritti di segreteria, e in tempo reale, cioè nella stessa data della richiesta. Tuttavia, c’è una sostanziale differenza tra l’operato che può essere svolto dagli uffici comunali rispetto a quello delle agenzie: mentre il Comune può operare in alternativa al notaio offrendo la sola autentica della sottoscrizione, le agenzie automobilistiche possono provvedere anche a tutte le ulteriori incombenze che completano la pratica. Quindi i cittadini che si rivolgono al Comune dovranno, poi, provvedere autonomamente a tutti gli ulteriori adempimenti necessari, compresa la trascrizione al Pra.
Stessa procedura per le rettifiche degli atti autenticati. Diversamente, invece, per la rettifica di atti notarili sarà ancora necessario ricorrere al notaio.

Quanto si risparmia
I vantaggi sono immediatamente riscontrabili: secondo le prime stime, il risparmio per i cittadini italiani si attesterebbe, nei primi mesi di vigenza delle nuove procedure, intorno ai 70 milioni di euro, tenendo in considerazione un risparmio medio per la parcella notarile a partire da 30 euro. Ovviamente il rapporto costo/risparmio varia a seconda del valore del bene mobile oggetto della compravendita. Inoltre, non va trascurato il risparmio di burocrazia dovuto all’evidente semplificazione delle procedure: secondo un’indagine commissionata dall’Ipi – Istituto per la promozione industriale l’85% delle agenzie automobilistiche è attualmente in grado di fornire il servizio di autentica della sottoscrizione in alternativa al notaio, occupandosi anche della gestione di tutti gli altri adempimenti connessi al passaggio di proprietà.
Segno tangibile dell’utilità del cambiamento normativo introdotto dal decreto Bersani è rappresentato dal fatto che, secondo un’indagine Unicab – Centro ricerche marketing svolta nei giorni 3 e 4 gennaio 2008, solo il 5,9% dei cittadini si rivolgeva ancora al notaio per l’autenticazione della sottoscrizione relativa ad atti di vendita di veicoli.
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