Mondo

Compie 80 anni il presidente egiziano Hosni Mubarak

Elogi e critiche per il 'faraone' d'Egitto

di Federica Zoja

Il ?faraone? Mohammed Hosni Sayyid Ibrahim Mubarak, quarto e più longevo presidente della Repubblica araba d?Egitto, ha compiuto ieri 80 anni, di cui 27 trascorsi alla guida del paese nord-africano.
All?importante genetliaco, quotidiani e televisioni filo-governative hanno dedicato ampio spazio, cogliendo l?occasione per ripercorrere le tappe della carriera militare e politica di Mubarak.
Ai media indipendenti il compito di mettere in evidenza le ombre del suo regime, fra i più moderati nel mondo arabo ma comunque spietato nei confronti degli oppositori interni.
Il primo mandato presidenziale risale a una settimana dall?assassinio del suo predecessore, Anwar El Sadat (6 ottobre 1981), per mano di estremisti islamici.
Fino ad oggi, Hosni Mubarak ha tenuto saldamente le redini del paese senza mai nominare un vice-presidente né attribuire al primo ministro poteri decisionali. Il tutto mantenendo in vigore le Leggi d?emergenza promulgate nel 1981. Da qui l?appellativo di ?faraone?, frequentemente utilizzato dagli egiziani per indicare il presidente ?sovrano?.
La prospettiva di un vuoto politico-costituzionale, in caso di grave malattia o decesso del presidente, preoccupa non poco gli osservatori della scena egiziana, dentro e fuori il paese.
Nel caso in cui Mubarak non fosse più in grado di assolvere al proprio ruolo, si teme infatti che il paese possa piombare nel caos, preso fra due fuochi: l?esercito da un lato, la Fratellanza musulmana dall?altro.
Da alcuni anni, quello della salute di Mubarak e della successione ?al trono? è un argomento delicato in Egitto, oggetto di fughe di notizie e speculazioni. Mentre la stampa indipendente pubblica indiscrezioni sul quadro clinico dell?anziano presidente, il Partito nazionale democratico (Ndp), da lui guidato, tesse filo dopo filo il tappeto che porterà il figlio minore, Gamal, alla leadership dell?Egitto.
Intanto, la scelta di trascorrere alcune ore in compagnia degli operai di un complesso industriale, proprio nel giorno del proprio compleanno, non è stata casuale: la grave crisi socio-economica che ha investito l?Egitto sta esasperando gli animi. E il presidente faraone, nel bene e nel male, rimane l?unico punto di riferimento istituzionale per 80 milioni di egiziani.
Fra eloF,


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