Economia

Competitività: Tumino (Ancst/Legacoop), più concorrenza nei servizi

Nei servizi pubblici locali la chiusura favorisce rendite di posizione e crea un danno agli utenti

di Francesco Agresti

“E? necessario spingere sulla concorrenza nei servizi, ed in particolare nei servizi pubblici locali; una liberalizzazione sana e con regole, che faccia prevalere le imprese di qualità, ma che apra alla concorrenza”. E’ quanto sostiene Franco Tumino, presidente Ancst-Legacoop commentando i risultati della ricerca sulla competitività presenta oggi a Roma dalla Fondazione De Benedetti. “Purtroppo?, spiega Tumino, ?il Governo ha completamente rimosso il tema, che al tavolo per la competitività non c’e’ e non c’e’ mai stato; e invece è un tema reso ancora più urgente dalla sentenza Halle, che la Corte di Giustizia UE ha emesso il 21 gennaio scorso, e con la quale ha dichiarato illegittimi gli affidamenti diretti alle società miste pubblico-privato. ?Il settore? conclude il presidente di Ancst-Legacoop, ?ha dunque una governance che spesso fa pagare, per mancanza di concorrenza, una tassa occulta ai consumatori e agli utenti e che, per una parte molto rilevante, è ormai non legittimo e, per questo motivo, esposto a pesanti rischi di contenzioso e precarietà giuridica degli affidamenti”.

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