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Competitività: dopo il decreto, occhio al disegno di legge

Il decreto sarà convertito tra 60 giorni, contiene la +Dai -Versi, ed è in discussione al Senato. Alla Camera, però, è arrivato il disegno di legge, che riguarda il volontariato (e non solo)

di Benedetta Verrini

E’ stato finalmente pubblicato online anche il “disegno di legge” sulla competitività, cioé quella parte del pacchetto che il Consiglio dei ministri aveva licenziato, insieme al decreto legge, ma con carattere di minore urgenza. Mentre il disegno di legge (rubricato C. 5736) è stato presentato alla Camera, il decreto legge (o meglio, la sua legge di conversione) è in discussione al Senato, alla commissione Bilancio. I due provvedimenti, per adesso, avranno un iter completamente differente: mentre il decreto (che contiene anche la +Dai-Versi), sarà convertito entro 60 giorni, i tempi di discussione del disegno di legge si presentano assai più lunghi. Ma ci potrebbe essere un colpo di scena: la settimana scorsa, sia il presidente Berlusconi sia il ministro Giovanardi hanno prospettato la possibilità che il disegno di legge possa essere inserito, attraverso un “maxi-emendamento” governativo, nel decreto. In questo modo, l’intero pacchetto competitività passerebbe nella legge di conversione entro i prossimi 60 giorni. In questa prospettiva, anche il disegno di legge sulla competitività ha aspetti che riguardano da vicino il settore non profit: – l’art. 12, agevola la donazione, da parte delle imprese, di personal computer e software a favore di onlus, organizzazioni di volontariato, ong, coop sociali, fondazioni e associazioni di ricerca scientifica, associazioni di promozione sociale e associazioni di promozione ambientale. – l’art. 16, agevola le erogazioni liberali in materia di beni culturali, rimuovendo del tutto il tetto annuo, per la deducibilità fiscale, di 100 miliardi delle vecchie lire (legge 342/2000). Oltre a questo limite massimo, lo ricordiamo, i soggetti beneficiari erano costretti a versare al Fisco una quota pari al 37% di quanto ricevuto in eccedenza. – l’art.17, che contiene il “famigerato” passaggio relativo ai fondi del volontariato, riformando solo l’articolo 15 della 266/1991 e riservando una quota delle risorse provenienti dalle fondazioni a vantaggio del Fondo nazionale per il servizio civile Il testo integrale del disegno di legge (in formato pdf) è scaricabile dal sito della Camera su www.camera.it/chiosco.asp?content=/_dati/leg14/lavori/schedela/5736.htm&source=/Docesta/313/4455/documentotesto.ASP&position=Documenti\Progetti%20di%20legge&%2392;Ricerca%20per%20numero


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