Non profit
Comp. di San Paolo stanzia 2,8 mln per monumenti religiosi
Altri 46 progetti di restauro e tutela di beni artistici religiosi
di Redazione
La Compagnia di San Paolo ha deliberato di finanziare, con 2,766 milioni di euro, altri 46 progetti di restauro e tutela del patrimonio monumentale religioso ?minore? del Piemonte e della Liguria. Il nuovo intervento, conseguente al bando ?Cantieri d?Arte 2006?, è stato deciso in considerazione del numero elevato delle richieste e della loro qualità. Sono diventati così 95 i progetti selezionati finora ed ha superato i 5,7 milioni di euro la somma stanziata per il loro sostegno. La prima selezione, nel dicembre scorso, aveva riguardato 49 iniziative per un totale vicino ai 3 milioni di euro.
L?edizione 2006 del bando ?Cantieri d?Arte? ha fatto registrare 346 domande, a fronte delle 264 del 2004. In particolare, ne sono arrivate 311 dal Piemonte e 35 dalla Liguria; 270 da enti religiosi, 60 da enti pubblici e 16 da enti non profit. La somma dei contributi richiesti alla Compagnia è stata di 19,2 milioni di euro su un totale di costo dei progetti presentati superiore ai 59 milioni. Per ogni progetto, il bando prevedeva un contributo della Compagnia non superiore ai 70mila euro.
Rivolto a enti pubblici, religiosi e senza fini di lucro, il bando ?Cantieri d?Arte? s?inserisce nel filone di impegno consolidato della Compagnia a favore della tutela del patrimonio dei beni artistici diffusi sul territorio, con la consapevolezza dei benefici culturali, sociali e anche economici che questa attività comporta.
Nella valutazione, pertanto, hanno pesato i criteri della rilevanza storico-artistica del bene, valutata senza privilegiare determinate tipologie o periodi storici, il suo livello di conservazione e il grado di urgenza dell?intervento oltre, ovviamente, al suo significato culturale e sociale rispetto al territorio. In questa seconda fase, comunque, sono stati privilegiati i progetti relativi ad aree che nella prima selezione erano state meno favorite.
In Piemonte è la provincia di Verbania ad aver avuto il maggior numero di interventi premiati dalla seconda selezione rispetto a quelli proposti (7 su 20, pari al 35%), seguita da Biella (3 su 9, pari al 33%) e da Novara (6 su 18, pari al 33%). Per quel che concerne gli importi, è la provincia di Biella a figurare in testa con il 37%, seguita da Cuneo, Novara e Verbania (35%). In Liguria, invece, è La Spezia a risultare la prima per richieste accolte sia in valori assoluti che relativi.
Dei 95 progetti selezionati, 84 riguardano beni siti in Piemonte e 11 in Liguria; per i piemontesi sono stati stanziati complessivamente 5 milioni di euro e per quelli liguri 721.650 euro. Meritevoli, in ogni caso, sono stati giudicati anche altri progetti che finora non hanno potuto beneficiare del contributo della Compagnia, ben consapevole della ricchezza del patrimonio artistico diffuso, che costituisce un vero e proprio ?museo a cielo aperto?, testimonianza non solo di devozione, ma anche di arte e di storia.
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