Commissione Finanze a governo: aggredire la povert

”Aggredire la povertà”. Questa una delle condizioni poste dalla Commissione Finanze della Camera nel dare parere favorevole alla manovra del governo Berlusconi. Non si tratta, dunque, di un si’ pieno, ma condizionato dall’introduzione da parte dell’esecutivo di determinate misure. In particolare, la VI commissione chiede che vengano rafforzate ”le misure dirette ad aggredire la poverta’, anche introducendo ulteriori agevolazioni di natura fiscale a favore delle famiglie e delle fasce piu’ deboli della popolazione; in secondo luogo, che venga estesa sino al 31 dicembre 2002 la proroga delle detrazioni Irpef e dell’aliquota Iva ridotta relativamente alle ristrutturazioni edilizie; che si provveda a stabilizzare, in coerenza con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale nel settore agricolo-alimentare, il regime Iva agevolato e di semplificare la base imponibile Irap per gli imprenditori agricoli”. La commissione chiede anche che si introducano misure volte a ”stabilizzare l’applicazione delle agevolazioni tributarie per la formazione e l’arrotondamento della proprieta’ contadina; ad accelerare il processo di armonizzazione delle aliquote di accisa sugli oli minerali in conformita’ alla delibera dell’Autorita’ dell’energia elettrica”; a chiarire i criteri attuativi relativi agli ”sgravi sul gasolio per riscaldamento utilizzato nelle frazioni parzialmente metanizzate”.