Sostenibilità
Commercio equo: nuovo cioccolato dominicano
Si chiama Macondo, deriva dal cacao prodotto dalla Confederazione Conacado, certificato TransFair e importato dalla cooperativa padovana La Tortuga
Il commercio equo e solidale punta a conquistare altri consumatori. L’ultima arma è il cioccolato Macondo, importato in Italia dalla Confederazione Conacado, presentato con tanto di degustazione aperta al pubblico alla coop La Tortuga. Cioccolato finissimo, al latte e fondente, anche biologico: il lancio del prodotto proveniente dalla Repubblica Dominicana è stato accompagnato da una serie
di Pilar Hernandez, piccolo produttore della Conacado.
«Il nostro obiettivo è quello di connotare il prodotto del commercio equo e solidale dal punto di vista anche di qualità commerciale, con l’intento di raggiungere un pubblico più vasto» spiega il direttore della Cooperativa La Tortuga , Giuseppe Bonato. «Per questo è necessario far conoscere il livello dei prodotti mettendo il consumatore in condizione di superare i pregiudizi che li vuole costosi e di scarsa qualità. A questo si somma una politica di sensibilizzazione per far sapere alla gente il valore di equità sociale nei confronti del sud del mondo che ha il loro gesto».
Grazie alla assenza di intermediazioni speculative ed alle garanzie offerte dal marchio di certificazione TransFair, il produttore dominicano incassa infatti il 30-35% del guadagno su ogni prodotto venduto, contro il 4-7% dei grandi marchi europei.
Con ladiffusione nel mondo associazionistico, sportivo e anche nei bar che ne condividono i valori espressi, il Commercio equo e solidale punta al salto di qualità passando dallo 0,3-0,5% del mercato italiano al 2-3% di quello europeo.
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