Sostenibilità

Commercio equo, mozione alla Camera per il sostegno dei prodotti

Il 29 maggio l'aula di Montecitorio ha votato unanimemente una serie di impegni per il governo.

di Benedetta Verrini

Dopo il Senato, anche la Camera ha approvato una mozione di sostegno al commercio equo e solidale. Il 29 maggio l?aula di Montecitorio ha votato unanimemente una serie di impegni per il governo “volti a sostenere il commercio equo e solidale, strumento di sviluppo e cooperazione con le comunità produttive dei Paesi più poveri” come hanno dichiarato, in un documento congiunto, Mimmo Lucà e Valerio Calzolaio (Ds-Ulivo). Sono stati aggiunti alcuni punti importanti che impegnano il governo a considerare l?introduzione di incentivi fiscali a favore dei consumatori e la facoltà di riduzione di tributi locali a favore delle botteghe del commercio equo e solidale (come oggi è possibile per il volontariato e per l?associazionismo); riconsiderare gli acquisti delle amministrazioni centrali a favore dei prodotti del commercio equo e solidale; sostenere i Paesi più colpiti dal crollo del prezzo del caffè. “è un primo passo, anche se il governo ha rifiutato di inserire un esplicito riferimento alla prossima manovra finanziaria”, proseguono Lucà e Calzolaio. “Noi chiederemo già in quella sede atti coerenti”.

Info:
La Camera dei Deputati

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.