Sostenibilità

Commercio equo: mozione al Senato

Viene presentata oggi dal senatore Nuccio Iovene: mira a valorizzare e sostenere il settore, che è strumento di cooperazione internazionale

di Benedetta Verrini

E’ stata presentata oggi, a prima firma del Sen. Iovene – dal 1994 al 2000 Presidente di TransFair Italia (Associazione senza scopo di lucro costituita da organizzazioni che operano nel campo della solidarietà, della cooperazione internazionale, dell’educazione allo sviluppo) che gestisce il marchio di garanzia del commercio equo e solidale – una mozione di sostegno e appoggio al Commercio Equo e Solidale.

La mozione, firmata da molti senatori dell’Ulivo e di Rifondazione Comunista (Iovene, Martone, Maconi, Chiusoli, Pasquini, Battaglia, Viviani, De Zulueta, Pizzinato, Toia, Cortiana, Sodano, De Petris, Tonini, Baio Dossi, Malabarba, Pagliarulo, Crema, Bonfietti, Di Girolamo, Bassanini, Gasbarri, Ripamonti, Acciarini, Giaretta, Bastianoni, Soliani, Monticone, Veraldi, Scalera) è, dopo alcune risoluzioni approvate dal Parlamento Europeo, la prima presentata nel Parlamento italiano e prende le mosse dalla drammatica situazione determinatasi in molti paesi africani, asiatici e centroamericani a causa delle crisi della materie prime quali caffè e cacao.

L’obiettivo dei presentatori della mozione è quello di far sviluppare attorno ai temi del Commercio Equo e Solidale un dibattito parlamentare che approfondisca le tematiche dello sviluppo umano, sociale ed economico, del rapporto tra Nord e Sud del Mondo, per la definizione di nuove regole in materia economica e commerciale ispirate a maggiore equità ed impegni per il Governo ad un sostegno adeguato.

Il Commercio Equo e Solidale, infatti, promuove migliori condizioni di vita nei Paesi economicamente meno sviluppati organizzando rapporti commerciali e di lavoro senza fini di lucro e nel rispetto e valorizzazione delle persone creando opportunità di lavoro a condizioni giuste.
In Italia ? dichiara il Sen. Iovene primo firmatario della mozione ? il Commercio Equo e Solidale è una realtà economica che secondo le stime fattura 16.100.000 euro, impegna 1.500 volontari con una serie di punti vendita che vanno dalle 374 Botteghe del Mondo, organizzazioni non profit che vendono prodotti equi e solidali, alle grandi catene della distribuzione organizzata e al piccolo commercio con una disponibilità, secondo stime provenienti da varie agenzie di ricerca, pari al 35% della distribuzione italiana. I prodotti attualmente venduti sono principalmente caffè, manufatti artigianali, cacao e cioccolata, banane, zucchero, frutta secca, miele, tè, succhi, riso, fiori e palloni. Il Commercio equo e solidale occupa oltre cinquanta milioni di lavoratori, milioni di imprese agricole prevalentemente di piccole e medie dimensioni in numerosi paesi dall’America Latina al Sud-Est asiatico.

La mozione presentata in Senato, e sulla quale è stata avviata una raccolta di firme tra i senatori di tutti gli schieramenti politici ? conclude il Sen. Iovene ? impegna il Governo ad introdurre il sostegno al Commercio Equo e Solidale come elemento integrante della politica estera e di cooperazione allo sviluppo e commerciale dell’Italia nei confronti dei paesi in via di sviluppo, a mettere in atto misure di sostegno anche fiscale per la sua crescita e valorizzazione, a promuovere apposite campagne informative ed a favorire la presenza nelle scuole di programmi legati alla solidarietà internazionale ed alla lotta alla fame ed alla povertà la fine di dare maggiore consapevolezza e conoscenza delle risorse naturali.

Info: www.senato.it

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