Non profit

COMMERCIO EQUO. Il 9 maggio la giornata mondiale

Oltre 500 eventi nel mondo da Auckland a Samoa

di Redazione

Il 9 maggio si celebra la Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale promossa dalla World Fair Trade Organization, «quest’anno un vero Big Bang di feste, tammuriate, eventi di piazza farà esplodere il pianeta con oltre 500 eventi in più di 70 Paesi» si legge in un comunicato di Agices e TransFair Italia, i due coordinamenti del commercio equo in Italia. Gli eventi «inizieranno all’alba ad Auckland e si concluderanno a Samoa il 9 maggio 2009 passando per Africa (18 iniziative), Asia (90), Europa (200), Nord America (57), Sud America (6), Oceania (16). WFTO, nata dall’esperienza della rete internazionale IFAT, mobiliterà i suoi oltre 350 membri in tutto il mondo che coinvolgono oltre 110 milioni tra contadini, artigiani, punti vendita e sostenitori e fatturano oltre 2 miliardi di dollari di vendite equosolidali l’anno».

In Italia AGICES e Fairtrade TransFair Italia lanciano un appello ai candidati al Parlamento Europeo per chiedere loro di impegnarsi a «battere la crisi con regole e prodotti più giusti e più solidali».

Le associazioni di commercio equo chiederanno ai candidati di sottoscrivere un impegno concreto in vista delle prossime consultazioni elettorali. Lo stesso impegno pubblico verrà proposto ai candidati di altri 20 Paesi dell’Unione Europea dove il Commercio Equo e Solidale porta avanti da almeno 40 anni il suo lavoro di sensibilizzazione e di cambiamento delle regole, della produzione e dei consumi.
«Se sarò eletto come membro del Parlamento Europeo (2009-2014) – si legge nel testo dell’impegno – mi batterò per assicurarmi che il Parlamento Europeo e le altre istituzioni dell’Unione assicurino, per quanto possibile, un riconoscimento pubblico al lavoro delle organizzazioni di Commercio Equo e Solidale. In particolare, farò quanto in mio potere per assicurarmi che i bisogni e i diritti dei produttori e dei lavoratori marginalizzati del Sud del mondo vengano tenuti in considerazione in tutte le politiche dell’Unione Europea, e che l’Europa garantisca un sostegno adeguato ai progetti del Commercio Equo e Solidale che li aiutino a sconfiggere la povertà attraverso la produzione e il commercio».

L’elenco dei candidati europei che accetteranno di sottoscrivere l’impegno verrà pubblicato sui siti delle due organizzazioni e verranno realizzati incontri con i gruppi parlamentari e i parlamentari interessati a promuovere il proprio impegno.

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