Sostenibilità

Commerciante equosolidale

Transfair di Padova cerifica il risultato

di Redazione

Il desiderio nasce quando c?è l?oggetto, altrimenti rimane un sogno. E adesso l?oggetto c?è. Così tanti commercianti tradizionali non hanno più bisogno di rivolgersi ad Archimede per inventarsi una professione sociale. Il cocktail vincente ha ingredienti semplici: tanta motivazione, un po? di coraggio, una buona base di conoscenze giuridiche e imprenditoriali, magari da apprendere in specifici corsi di formazione come quelli tenuti dalla società di certificazione Transfair di Padova ed ecco il perfetto commerciante equosolidale. Una professione che nell?ultimo anno sta vivendo un vero e proprio boom, come testimonia Marino Lorenzetto, della cooperativa la Tortuga di Padova e docente nei corsi di Transfair: «A fronte di un?inserzione sui giornali cittadini con cui ricercavamo due figure professionali da inserire nella nostra struttura, abbiamo ricevuto centinaia di risposte, e tutte di gente qualificata proveniente dal profit». Per capire quale sarà il futuro di questa nuova professione, basta un dato: in Nord Europa il commercio solidale ha conquistato il 2,4% dei consumatori. In Italia siamo solo allo 0,4%. «In futuro», continua Lorenzetto, un passato lungo 15 anni come lavoratore in una compagnia di navigazione, «il nostro mercato non potrà che allargarsi, anche se ci sono ancora delle difficoltà. Come la carenza di un quadro normativo strutturato, la coerenza degli operatori ai principi della professione e le garanzie per i consumatori». Info: www.equo.it


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA