Formazione

Commedia agrodolce per un arabo di Svezia

Il regista Josef Fares racconta in Jalla! Jalla! le disavventure di un giovane libanese al quale la famiglia vuol combinare le nozze.

di Antonio Autieri

Èin arrivo nelle sale italiane in questi giorni una commedia svedese davvero particolare. Si intitola Jalla! Jalla! che in lingua araba significa ?presto, presto?.
Il suo giovanissimo regista e sceneggiatore Josef Fares (ha solo 24 anni) è nato in Libano e si è spostato dal paese natale in Svezia, a Orebro, 200 chilometri da Stoccolma, nel 1987, assieme a tutta la famiglia. Famiglia che, come vedremo, costituisce un elemento fondamentale del film. Film che è un divertente contributo al dibattito su un tema oggi drammaticamente attuale, quello dell?integrazione. E qui si tratta di quella di una comunità libanese in una nazione così diversa come la Svezia. Un?integrazione che, oltre a essere piena di problemi, si traduce in una forma di preclusione e pregiudizio al contrario.
Il protagonista di Jalla! Jalla! è Roro, innamorato perso della sua fidanzata Lisa. Una ragazza del luogo che tiene accuratamente nascosta ai parenti temendone la prevedibile reazione razzista: nella microcomunità araba in cui vive, la sua storia d?amore non sarebbe vista di buon occhio. Quando si decide a presentarla alla tradizionalissima famiglia, è troppo tardi: i genitori gli annunciano che hanno già organizzato il suo matrimonio con Yasmin, una ragazza di origine libanese. Il matrimonio combinato getta nella disperazione Roro. Yasmin, anche lei per nulla entusiasta della prospettiva, mostra di avere un solo, vitale obiettivo: portare avanti il fidanzamento per non essere rispedita in patria. E questo chiede al promesso sposo. Ma come fare con la fidanzata vera, troppo nordica e diversa per essere accettata? Equivoci tragicomici segneranno le tappe di avvicinamento al matrimonio.
Il talentuoso enfant prodige della regia (ha iniziato a quindici anni, con cortometraggi premiati in tutta la Svezia), in realtà non ha mai patito veri e propri ostacoli a causa delle sue origini, tanto da riuscire a entrare poco più che ventenne nella prestigiosa accademia di cinema nazionale Dramatiska Institutet, risultando il più giovane allievo in assoluto nella storia della scuola. Da allora ha realizzato 50 corti e un lungometraggio pilota, Bad Luck Cool Guys. Per il suo primo vero film ha chiesto una mano a tutta la famiglia. Numerosi sono, infatti, i suoi parenti che, seppur dilettanti, recitano nel film come professionisti consumati, a cominciare dal fratello Fares Fares, che interpreta il protagonista Roro, per finire con il padre e la madre, le sorelle, la nonna, gli zii.
Campione d?incassi in Svezia, Norvegia e Finlandia, Jalla! Jalla! dimostra che si può parlare di integrazione con il sorriso sulle labbra, soprattutto ora che difendere la coesistenza tra persone di razza diversa è ancora più difficile. Il giovane Josef Fares invece ci prova inserendo nella storia portante del matrimonio combinato un?altra piccola storia di tolleranza: quella dell?amicizia tra il protagonista Roro e Måns, che lavorano insieme come custodi di un parco nonostante uno sia un immigrato libanese e l?altro uno svedese purosangue.

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