Politica

Comitato Pavia per Chernobyl onlus

Accogliere bambini bielorussi e ucraini: un'esperienza di solidarietà collettiva (di Carmen Morrone).

di Redazione

Il progetto Chernobyl é un’iniziativa di ospitalità temporanea rivolta a un gruppo di bambini che risiede nelle aree contaminate dalla catastrofe nucleare della cittadina russa. Dopo l’incidente Legambiente ha coinvolto centinaia di gruppi di volontari e famiglie che accolgono i piccoli, come il Comitato Pavia per Chernobyl. “I bambini sono i più colpiti dagli effetti delle radiazioni. E la contaminazione avviene attraverso il consumo di cibo prodotto in quelle terre. Una ricerca dell’Enea ha dimostrato che dopo un soggiorno di trenta giorni in Italia i bambini perdono il 30-50% del Cesio 137 assorbito. La permanenza in Italia permette, con l’alimentazione equilibrata e nutriente, di accrescere le difese immunitarie, e di effettuare controlli medici per verificare lo stato di salute dei bambini”, spiega Gigi Vecchi di Legambiente- Circolo Il Barcé di Pavia. Negli ultimi otto anni sono arrivati in Italia quasi 20mila ragazzi, tra i 7 e i 12 anni. “Non é un affidamento, né un’adozione ma un’esperienza di solidarietà collettiva”, racconta il presidente don Luigi Ferrari. “Con l’accoglienza si garantisce ai piccoli un’esperienza di vita in comune e la realizzazione di un programma collettivo di gioco, sport, attività artistiche, turismo e le visite mediche necessarie”. Alla fine di settembre i bambini partecipano alla manifestazione “Puliamo il mondo” che si tiene in molti paesi. La loro presenza oltre a essere un’occasione di scambio di esperienze con i coetanei, é uno dei tanti modi per rilanciare il messaggio prioritario della tutela della salute e del rispetto dell’ambiente.

Carmen Morrone

Comitato Pavia per Chernobyl onlus Parrocchia Santo Crocifisso via Suardi 8 – 27100 Pavia tel. 0382.471040 fax 0382.572728 Fondata nel 1997 Presidente: don Luigi Ferrari Scopo: soggiorni terapeutici

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