Comitato editoriale
Tutti a scuola con Dream Book
Il 10 ottobre nelle piazze di Milano, Roma e Napoli torna l’iniziativa solidale per contrastare dispersione scolastica e povertà educativa in Italia e nel Sud del mondo e contribuire alla costruzione di una scuola nuova in Malawi e a interventi di riqualificazione architettonica in 4 plessi scolastici tra Bari, Milano, Palermo e Reggio Calabria
di Redazione
Anche quest’anno i volontari di ActionAid saranno presenti nelle piazze di Milano, Roma e Napoli per la terza edizione di Dream Book, il quaderno che realizza i sogni dei bambini. A fronte di una donazione si riceverà il quaderno creato apposta per l’iniziativa, un simbolo dell’impegno per promuovere e garantire l’istruzione per i 67 milioni di bambini che ancora oggi nel mondo sono analfabeti.
Un anno e mezzo dopo l'inizio della pandemia, per oltre cento milioni di studenti nel mondo le classi restano chiuse. Lo stop – totale o parziale – negli ultimi 18 mesi è stato per milioni di bambini e adolescenti in media di 34 settimane (oltre otto mesi) con effetti deleteri su povertà educativa, abbandono scolastico nonché matrimoni forzati e gravidanze precoci. L'Italia non fa eccezione: la pandemia ha accentuato fragilità pregresse e ampliato la forbice delle disuguaglianze. C’è dunque bisogno oggi più che mai di proseguire, e intensificare, gli sforzi per garantire a tutti, in Italia e nel mondo, il diritto all’istruzione. Per questo ActionAid rinnova il proprio impegno nella lotta contro povertà educativa e abbandono scolastico con la campagna “Tutti a Scuola!”.
“Senza la possibilità di studiare è impossibile immaginare il futuro per milioni di bambini nel mondo. Grazie al supporto e alle donazioni di tantissime persone negli scorsi anni è stato possibile costruire una scuola dell’infanzia in Ruanda e una scuola primaria in Mozambico. Quest’anno vogliamo impegnarci per il diritto all’istruzione dei bambini in Malawi e in Italia: la pandemia ha portato alla luce ancor di più le disuguaglianze presenti e per questo vogliamo rafforzare il nostro impegno nel combattere la povertà educativa e l’abbandono scolastico” afferma Lorenzo Eusepi, Vice Segretario Generale ActionAid Italia.
In Malawi ActionAid costruirà aule al coperto e servizi igienici per la scuola elementare di Chikunkha, nel distretto settentrionale di Nsanje, con l’obiettivo di garantire un’istruzione pubblica di qualità a oltre 6mila alunni, costretti a fare lezione all’aperto dopo l’alluvione che ha reso inagibile gran parte delle classi. Fenomeni climatici estremi e disastri naturali ciclicamente funestano il Paese africano con ripercussioni drammatiche sul diritto all’istruzione oltreché sull’economia e sulla sicurezza alimentare. La pandemia infine ha causato la chiusura totale delle scuole ma al rientro in classe moltissime alunne mancavano all’appello: secondo le stime del governo malawiano, sono almeno 3mila le spose bambine e almeno 2mila le gravidanze precoci registrate nel solo distretto di Nsanje in sei mesi di chiusura. Un fenomeno molto diffuso che il progetto messo in campo da ActionAid intende arginare attraverso percorsi di segnalazione e monitoraggio promossi in collaborazione con le istituzioni locali.
Il sogno di una scuola migliore appartiene anche a tanti bambini in Italia: per questo ActionAid grazie all’iniziativa potrà continuare l’impegno nel contrastare l’abbandono scolastico e riqualificare alcuni spazi all’interno di 4 plessi scolastici a Bari, Reggio Calabria, Milano e Palermo, in aree caratterizzate da forte disagio sociale e un alto tasso di abbandono scolastico, ben al di sopra della media nazionale (13,1%) e dell’obiettivo europeo (10%).
CAMPAGNA SMS SOLIDALE “TUTTI A SCUOLA!”. L’iniziativa “Dream Book” si inserisce all’interno della campagna “Tutti a scuola!”. Per accendere i riflettori su povertà educativa e abbandono scolastico in Italia e in Malawi, per tutto il mese di ottobre è attivo il Numero Solidale 45511. È possibile donare: 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali; 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa Tim, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali; 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile.
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