Comitato editoriale Amref

Tre chef influencer contro la crisi alimentare in Africa

Per la giornata mondiale dell'alimentazione, tre chef influencer ed il testimonial di Amref Martin Castrogiovanni, si uniscono per la campagna "La Fame non è un Gioco"

di Redazione

Cibo, clima e aumento dei prezzi: 140 milioni di persone in Africa stanno affrontando una grave insicurezza alimentare. Per coinvolgere l’opinione pubblica contro la crisi alimentare in Africa,  tre chef influencer Ruben Bondì (@cucinaconruben), Tracy Eboigbodin (@tracy_marsterchef11) e Federico Fusca (@federicofusca)  si uniscono ad Amref per la campagna “La fame non è un gioco”  per raggiungere e portare assistenza ad oltre 315 mila persone. Nel video di Ruben Bondì c’è anche la partecipazione speciale dell’ex rugbista e oggi presentatore tv, Martin Castrogiovanni. 

Per la giornata mondiale dell’alimentazione i  tre food influencer, che attraverso i propri contenuti avvicinano ed appassionano quotidianamente il loro pubblico al mondo della cucina, hanno messo a disposizione la loro creatività per sensibilizzare le loro communities sull’importanza dell’accesso equo al cibo, un diritto che in molte comunità Africane è ancora lontano.  

Ciascun talent, in linea con la propria autenticità, ha realizzato un video (reel) in cui prepara per l’occasione una ricetta della cucina africana: obiettivo principale di questa iniziativa, realizzata in collaborazione con l’agenzia Capital Innova, non è solo una raccolta fondi, ma anche un’opportunità per diffondere un messaggio positivo e non stereotipato sull’Africa, mettendo in luce le sue radici e il suo enorme potenziale

Ogni video è lanciato sul canale Instagram di Amref Italia e sui profili degli chef secondo questo calendario: 11 Ottobre il video di Fusca, Venerdì 13 Ottobre quello di Tracy e il 16 ottobre, il video di Ruben con Castrogiovanni. 

«Mostro al mio pubblico come preparare una ricetta semplice, utilizzando ingredienti comuni in molte zone dell’Africa», dichiara Tracy Eboigbodin, «mangiare è un gesto quotidiano, semplice, eppure, ancora troppe persone nel mondo ancora non possono farlo».

«È stato un onore poter collaborare con Amref ad una causa così importante», afferma Chef Ruben Bondì. A mio modo, cucinando ed  in chiave divertente, spero di essere riuscito a contribuire ad una causa che di scherzoso non ha nulla, perchè, veramente, la fame non è un gioco, ed ogni persona ha il diritto di vivere serenamente».

Amref contro la crisi Alimentare in Africa con la campagna  “La Fame non è un Gioco” 

In Africa è in corso una delle più gravi crisi alimentari degli ultimi quarant’anni: oltre 100 milioni di persone stanno affrontando una situazione di fame acuta a causa di eventi climatici estremi aggravati da conflitti interni e instabilità, dall’impatto della pandemia Covid19 e dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari.

Con la campagna “La fame non è un gioco”, Amref mira a rafforzare gli interventi attivi nelle aree più fragili di Burkina Faso, Sud Sudan e nelle zone semi-desertiche dell’Etiopia e del Kenya. Qui, le attività di Amref integrano formazione, prevenzione e cura e si rivolgono in particolare ai gruppi di soggetti principalmente a rischio: donne in gravidanza e allattamento e bambini da 0 a 12 anni di età. Ogni donazione può diventare un’azione concreta.

Alcuni esempi: in Sud Sudan, il Paese con uno dei più alti tassi di malnutrizione e di mortalità materna e infantile al mondo, 150mila fra bambini sotto i 5 anni e donne in gravidanza e allattamento riceveranno micronutrienti essenziali, oltre 30mila bambini saranno raggiunti dalla campagna vaccinale. In Burkina Faso, tra le varie azioni, sarà possibile fornire il cibo necessario per garantire il servizio regolare delle mense scolastiche a 3.500 bambini. In Etiopia la raccolta fondi permetterà di riabilitare il sistema idrico, i pozzi e gli abbeveratoi per il bestiame per una comunità di oltre 15.000 persone.

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