Tra Sicilia e Africa: carità e sviluppo si incontrano

Dove la carità incontra lo sviluppo. È questo il motto che l’associazione Don Bosco 2000 ha scelto per presentare il bilancio sociale 2022, nel quale emergono progressi e innovazioni in vari settori nei vari campi di attività in cui l’organizzazione è impegnata, tra la Sicilia e il Senegal. L’ispirazione delle novità, spiegano alla Don Bosco 2000 è radicata nella convinzione che oggi, sempre di più, soprattutto tra i più poveri e abbandonati, è importare insegnare a pescare piuttosto che dare solo il pesce. Questo concetto sottolinea perciò l’importanza dell’educazione, dell’autonomia e della responsabilità nella risoluzione dei problemi e nel miglioramento della qualità della vita.

Vogliamo sempre di più puntare sulla cooperazione circolare soprattutto implementando i canali migratori legali, come i corridoi culturali e lavorativi

— Agostino Sella

L’articolato report presentato dall’associazione, che è consultabile cliccando qui, tocca vari aspetti che l’associazione riassume in altrettanti highlights. Il primo riguarda l’accoglienza innovativa: l’anno passato ha infatti visto lo sviluppo di centri di accoglienza specializzati per vittime di tratta, rafforzando l’impegno per le fasce più vulnerabili della società come i minori e le vittime del caporalato.

Il secondo gruppo di novità riguarda l’impresa sociale, ad esempio con la ripresa di Romaland il parco culturale dell’antica Roma, l’avvio del museo della legalità a Villarosa e il consolidamento delle attività della Colonia Don Bosco con Beteyà Hostel. Terza novità sui numeri del volontariato: la rete di volontari si è espansa sia in Italia, presso i centri di accoglienza gestiti da Don Bosco 2000, sia in Africa. Quarto highlight la cooperazione circolare, con la promozione di corridoi culturali, per sostenere l’arrivo in Italia ragazzi africani attraverso canali sicuri e ufficiali, grazie alla collaborazione con ambasciate e istituzioni.

Le prospettive per l’anno in corso sono dettagliate dal presidente, Agostino Sella: «Con uno sguardo rivolto al futuro ci impegniamo per il nuovo anno ad ampliare gli sforzi nel settore dell’accoglienza innovativa, concentrando l’attenzione sulle vittime di tratta e caporalato. Vogliamo sempre di più puntare sulla cooperazione circolare soprattutto implementando i canali migratori legali, come i corridoi culturali e lavorativi e la cooperazione circolare, promuovendo l’arrivo di giovani provenienti dai paesi più poveri dell’Africa attraverso canali legali, evitando pericoli come i tragici viaggi sui barconi. Invitiamo tutti  a prendere visione del nostro bilancio sociale 2021 per avere una panoramica completa delle nostre attività, conquiste e progetti futuri».  

La foto in apertura è un particolare della cover del bilancio sociale 2022 dell’associazione Don Bosco 2000