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Torna nelle piazze l’appuntamento con la solidarietà

Dal 3 al 5 dicembre la 33esima edizione delle “Stelle di Natale Ail”. Ma la campagna solidale dell’associazione italiana contro leucemie, mieloma e linfoma non si ferma qui. Con lo slogan “Ogni malato di leucemia ha la sua buona stella” prosegue anche nei giorni successivi online e offline

di Redazione

Le Stelle di Natale Ail tornano in oltre 4.300 piazze italiane. Il 3, 4 e 5 dicembre l’iniziativa – posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – celebra in questo modo la sua 33° edizione rinnovando lo storico appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma da più di 50 anni al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie.

Il contributo minimo associativo per ricevere la Stella di Natale è di 12 euro; per sapere in quali piazze trovare i volontari dell’Ail con le Stelle di Natale basta consultare il sito www.ail.it, scaricare l’app “Ail Eventi” o chiamare il numero 06 7038 6060.

L’iniziativa prosegue anche dopo il primo weekend di dicembre: dal 6 dicembre fino a Natale sarà inoltre possibile ritirare la Stella di Natale Ail in uno degli oltre 400 fioristi Faxiflora attivi in alcune province italiane.

Inoltre, anche quest’anno, oltre alla tradizionale pianta natalizia, in molte piazze italiane si potrà ricevere la dolce stella “Sogni di cioccolato”, cioccolato finissimo al latte e fondente con nocciole Igp Piemonte, sempre con una donazione di 12 euro.

Ail da sempre, e ora più che mai, mette al primo posto il paziente con diagnosi di tumore del sangue che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con Car-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però continuare su questa strada e investire sempre più risorse nella Ricerca ematologica per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili.

L’Ematologia italiana in questo anno e mezzo di pandemia da Covid-19, attraverso i Centri di cura e anche grazie all’intensa opera delle 82 sezioni provinciali Ail e dei suoi 15mila volontari, è stata in grado di garantire la continuità assistenziale e terapeutica.

L’iniziativa Stelle di Natale Ail ha permesso in tanti anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento di progetti di ricerca scientifica e assistenza ed ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue.
Nella scorsa edizione dell’iniziativa Stelle di Natale Ail sono state distribuite 249.523 piante in 1.753 punti di distribuzione in Italia.Grazie alla generosità dei sostenitori dell’associazione, all’insostituibile opera dei volontari e al grande sostegno degli organi di informazione, lo scorso anno è stato possibile raccogliere 4.529.617 euro

C’è anche un altro modo per contribuire alle attività dell’associazione. Anche quest’anno, infatti Cruciani C, azienda leader nel settore tessile, fondendo la manifattura Made in Italy con le ultime tendenze fashion ha creato, in esclusiva per Ail, il  bracciale “Stella dei Desideri” in due colori: sandalwood e silver black. Il bracciale, realizzato in filo macramè con lurex grazie a una lavorazione a telaio di ricamo, è composto da una successione di cinque stelline stilizzate che ricordano il simbolo natalizio di Ail per la lotta ai tumori del sangue.
La “Stella dei Desideri” Cruciani C per Ail è disponibile su ailshop.it con una donazione di 10 euro.

I fondi raccolti con tutte queste iniziative saranno impiegati per:

  • finanziare la Ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue.
  • organizzare il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini, per evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria casa.
  • sostenere servizi socio-assistenziali; sono finanziate attività di supporto psicologico, legale, di trasporto e accompagnamento, consegna farmaci, aiuti domestici, disbrigo pratiche e supporti economici.
  • realizzare le Case alloggio Ail vicine ai maggiori Centri di Ematologia, per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti e i loro familiari che devono affrontare lunghi periodi di cura.
  • collaborare a sostenere le spese per garantire il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali, per realizzare o rinnovare ambulatori, day hospital, reparti di ricovero, per acquistare apparecchiature all’avanguardia e per finanziare personale sanitario che consenta il buon funzionamento delle strutture specialistiche.
  • sostenere scuole e sale gioco in ospedale per consentire a bambini e ragazzi di non perdere il contatto con la realtà esterna, di continuare regolarmente gli studi e non trascurare l’importanza del gioco grazie alla presenza e al sostegno psicologico di operatori e volontari.

In apertura photo da Pixabay

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