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ScopriTalenti: le proposte delle imprese per i giovani talenti
Nella giornata “ScopriTalenti” di Fondazione Sodalitas 10 imprese leader incontrano un gruppo di giovani promettenti e presentano approcci di successo per valorizzare il talento in azienda.
di Redazione
Milano, 18 ottobre 2012 – Confronti con giovani talenti di paesi stranieri, blog di discussione tra candidati e Manager d’azienda, formazione intensiva e programmi di job rotation.
Questi alcuni degli approcci sviluppati dalle 10 imprese partecipanti alla III edizione di ScopriTalenti, l’evento con cui Fondazione Sodalitas offre ogni anno dal 2009 ad un gruppo selezionato di giovani di talento l’opportunità di proporsi a un pool di imprese leader di mercato.Va in questa direzione la giornata ScopriTalenti, che quest’anno ha coinvolto 10 imprese aderenti a Fondazione Sodalitas: ABB, DNV Business Assurance, Italcementi, Leroy Merlin, Pirelli, Randstad Italia, Sandvik, Siemens, Schindler, UBS (Italia).
Ognuna di queste aziende ha incontrato individualmente un gruppo di 35 giovani neodiplomati e neolaureati eccellenti selezionati nell’ambito di GIOVANI&IMPRESA, il programma nazionale con cui dal 2000 Fondazione Sodalitas ha preparato al mondo del lavoro oltre 22.000 studenti grazie all’erogazione di più di 11.000 ore di formazione gratuita tenute da oltre 100 formatori esperti.
I PROGRAMMI DELLE IMPRESE PER L’INSERIMENTO DEI GIOVANI
Le imprese che hanno partecipato alla III edizione di Scopritalenti hanno avviato iniziative e programmi dedicati ai giovani e al loro inserimento in azienda. Eccone alcuni esempi.
Il “Global Enterprise Project” (GEP) di Siemens, un programma internazionale rivolto a studenti delle scuole secondarie superiori che partirà in Italia alla fine del mese. L’iniziativa – che si svilupperà in 3 anni e coinvolgerà più di 40.000 studenti tra i 15 e i 18 anni – è nata da un obiettivo della Commissione Europea ed è promosso dalla ERT (European Round Table). Gli studenti che vi parteciperanno saranno coinvolti in competizioni a livello nazionale ed europeo guidati dai manager delle aziende partecipanti, che terranno interventi in aula ed incontri tematici a titolo volontario. Siemens in particolare, oltre a proporre approfondimenti e lezioni, farà “lavorare” i ragazzi – dopo un adeguato training e affiancati da personale esperto – nella costruzione e gestione di una piccola loro impresa.
I percorsi di selezione ed Employer branding di Leroy Merlin, che propone ai neolaureati un percorso di formazione specifico (“Percorso Allievi Capo Settore”) della durata di 15 mesi, ai termini dei quali poter ricoprire il ruolo di Capo Settore, cioè il primo ruolo manageriale all’interno dell’organizzazione di un punto vendita. In Leroy Merlin il Capo Settore ha la responsabilità delle risorse economiche e delle risorse umane di un settore merceologico gestendo le dinamiche commerciali ed una squadra di collaboratori verso la costante crescita della soddisfazione dei clienti. Il percorso di inserimento prevede l’accompagnamento di un Capo Settore Tutor dedicato e formazione in aula, oltre al lavoro quotidiano “sul campo”.
Leroy Merlin ha inoltre da poco inaugurato un sito dedicato al lavoro dei propri dipendenti e delle persone interessate ad entrare in azienda. lavoro.leroymerlin.it è un sito dalla struttura modulare, predisposto alla condivisione e alla diffusione sui canali della rete, con una sezione di “NetWork” che rimanda direttamente ai principali canali social dell’azienda, tra cui Facebook, Twitter e YouTube. La chat che è stata implementata permette inoltre agli aspiranti collaboratori di entrare in contatto con i responsabili dell’azienda, che si mettono a disposizione per rispondere alle loro domande.
Le visite aziendali di Sandvik. L’azienda propone infatti regolarmente visite aziendali sia presso il proprio impianto produttivo di San Polo (PC) che presso quello di Rovereto (TN). Oltre a ciò organizza presso il proprio Centro Ricerca & Sviluppo a Rovereto dei percorsi sulle strategie di fresatura con studenti del Politecnico di Milano. Per gli studenti universitari l’azienda organizza anche workshop e incontri prettamente tecnici in cui capire come il sapere acquisito nel proprio percorso di studi possa essere speso efficacemente con l’ingresso in azienda.
Il Programma “Junior Engineer Trainees” (JET) di Italcementi pensato per favorire l’inserimento dei neolaureati in Ingegneria (in prevalenza Meccanica, Chimica, Civile, Gestionale) e in Chimica Industriale per permettere loro di acquisire il know-how tecnico specifico del mestiere del “cementiere”. Ad accompagnare i neolaureati in questo percorso – della durata di 5 mesi tra giornate di “Aula” e “On the job” (tra Italia,Francia, Spagna) – vi sono sia esperti e Tutor Interni al Gruppo che docenti del MIP Politecnico di Milano.
L’azienda ha ideato un percorso di formazione ed inserimento anche per i neodiplomati (spec. Meccanica, Chimica, Elettronica). A loro viene offerta la possibilità di apprendere il mestiere del Manutentore attraverso: l’affiancamento a un Tutor in almeno 2 Cementerie in Italia; momenti di apprendimento teorico in aula e di confronto con altri colleghi; formazione tecnica all’esterno dell’azienda. Il percorso ha una durata di 12 mesi e può concludersi con un’assunzione.
Il percorso SCDP di Schindler. Ai candidati l’azienda propone inizialmente una 3 giorni di full immersion nella realtà aziendale, integrata da un corso intensivo dedicato alla conoscenza dell’azienda e alle tematiche/competenze ritenute peculiari. Il primo anno di esperienza lavorativa reale è denominato fase di “Kick-start” e prevede brevi rotazioni funzionali in ambito Vendite, Servizi e Montaggi. Queste rotazioni espongono al contatto con clienti, processi, operazioni e al futuro gruppo di lavoro. Durante il secondo anno in Schindler si viene assegnati ad un progetto di “Action Learning”. Si diviene così membri di un team internazionale, responsabile di un progetto reale con implicazioni strategiche per la Società. Il terzo anno si svolge all’estero, per conoscere l’azienda anche a livello internazionale e per entrare in contatto con contesto nuovi e sfidanti. Tutto il percorso è accompagnato da momenti di formazione per sviluppare specifiche competenze e da feedback regolari, dipendenti dagli obiettivi di business periodicamente fissati.
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