Comitato editoriale
Sclerosi multipla, Italia prima in Europa nella medicina personalizzata
Aism vince il Premio per la miglior best practice nella medicina personalizzata con il progetto Barcoding Ms. Lo scopo è quello di elaborare una sorta di codice identificativo per ogni paziente, una fotografia multidimensionale della malattia, facendo parlare tra loro i dati, per contribuire alla conoscenza sulla progressione della patologia, sui trattamenti e sulle cause della sclerosi multipla
di Redazione
Primi in Europa nella promozione della medicina personalizzata. L'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione, Fism, hanno ricevuto oggi a Pamplona l'ICPerMed Best Practice in Personalised Medicine Recognition 2022 con il progetto Barcoding Ms. A ritirare il premio oggi a Pamplona è stato il presidente di Fism, Mario Alberto Battaglia.
Un premio all'eccellenza italiana nella ricerca e cura della sclerosi multipla, e alla condivisione dei dati come strumento per dare risposte personalizzate ai pazienti, per migliorare i trattamenti e così la loro qualità di vita. Un riconoscimento che va all’impegno ultra trentennale di Aism e della sua fondazione nella ricerca e a tutta la rete di centri e ricercatori che partecipano attivamente alla raccolta e condivisione dei dati clinici, epidemiologici, genetici e di risonanza magnetica. E soprattutto ai pazienti che, attraverso la condivisione dei loro dati, in maniera responsabile e consapevole e sempre più attiva, partecipano alla ricerca per dare una risposta ai loro bisogni ancora insoddisfatti.
Barcoding Ms è il progetto, lanciato nel corso dell'ultimo congresso annuale dei ricercatori FIism per la creazione di un patrimonio integrato di database, che metta insieme, con capacità di dialogare, tutti i dati clinici, di imaging, genomici e quelli generati dalla persona su tutti i nuovi casi diagnosticati con sclerosi multipla in Italia. Lo scopo è quello di elaborare una sorta di codice identificativo per ogni paziente, una fotografia multidimensionale della malattia, facendo parlare tra loro i dati, per contribuire alla conoscenza sulla progressione della patologia, sui trattamenti e sulle cause della sclerosi multipla.
Ma Barcoding Ms nasce già da una solida esperienza di buone pratiche nell'acquisizione di dati di malattia in diverse aree di competenza. Aism e Fism hanno infatti da anni promosso e finanziato lo sviluppo di registri e database che studiano diversi aspetti della malattia, sia attraverso l'impegno di centri e ricercatori che attraverso i dati generati dai pazienti.
L'ambizione oggi è quella di andare oltre, con un progetto di data sharing che, grazie alla capacità di istituti e ricercatori di fare rete, metta insieme dati robusti e di qualità. Tutto questo però non sarebbe stato possibile senza la spinta delle persone con sclerosi multiva, parte attiva della ricerca e i primi a favorire una circolazione dei dati, a mettersi in campo.
ICPerMed Best Practice in Personalised Medicine Recognition 2022 è un'iniziativa dell'International Consortium for Personalised Medicine (ICPerMed), un consorzio internazionale per la promozione della medicina personalizzata a beneficio di cittadini e sistemi sanitari finanziato dall'Unione europea, e partecipato per l'Italia dal Ministero della Salute (membri).
L’importante riconoscimento europeo è innanzitutto un premio al network di ricercatori, dei centri clinici SM italiani, di enti d ricerca, che hanno sostenuto AISM e la sua Fondazione in questa sfida. Il progetto del BARCODING MS è stato reso possibile grazie a:
- Francesco Cucca, Professore di Genetica Medica presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Sassari e coordinatore di numerosi studi come il Progetto Sardegna finanziato dal 2001 dal National Institute of Health (NIH, USA) all’Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica (IRGB) del CNR che ha diretto per 10 anni. È il coordinatore del consorzio ProgeNIA.
- Sandra D’Alfonso, Professore Ordinario di Genetica Medica presso il Dipartimento di Scienze della Salute, Università del Piemonte Orientale A. Avogadro e coordinatore del consorzio PROGEMUS (PROgnostic GEnetic factors in Multiple Sclerosis)
- Massimo Filippi direttore dell’Unità di Neurologia, del servizio di Neurofisiologia e dell'Unità di Neuroriabilitazione dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e professore ordinario di Neurologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Coordinatore del database INNI.
- Roberto Furlan, Responsabile dell'Unità di Neuroimmunologia Clinica e Direttore dell'Istituto di Neurologia Sperimentale (INSpe) dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. È Presidente della Società Italiana di Neuroimmunologia (AINI)
- Claudio Gasperini, Direttore dell'UOC Neurologia e Neurofisiopatologia dell'Ospedale “San Camillo-Forlanini” di Roma nonché coordinatore del gruppo di studio SM della Società Italiana di Neurologia (SIN).
- Maurizio Lenzerini, Professore di ingegneria informatica, Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Sapienza Università di Roma. Co-Fondatore e Presidente di "OBDA Systems", startup della Sapienza e società del Gruppo Almawave
- Maurizio Leone, IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, Opera di Padre Pio San Giovanni Rotondo e coordinatore del consorzio PROGEMUS
- Marco Salvetti, Professore di Neurologia Università Sapienza di Roma e Direttore di Neurologia dell'Azienda 0spedaliero-Universitaria S. Andrea di Roma.
- Mariapia Sormani, Professore di Biostatistica dell’Università di Genova e coordinatore della piattaforma MuSC-19.
- Maria Trojano, Professore Ordinario di Neurologia all’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e Presidente del Comitato Scientifico del Registro Italiano Sclerosi Multipla e patologie correlate.
- Per AISM e FISM, Mario Alberto Battaglia, professore di Igiene e sanità pubblica all'Università di Siena e presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM). Giampaolo Brichetto, coordinatore della ricerca in riabilitazione della FISM, direttore sanitario del centro di riabilitazione AISM Liguria e presidente del RIMS. Paola Zaratin, direttore della ricerca scientifica di FISM.
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