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“Qualcosa si è rotto”, il cortometraggio dedicato all’acqua con la voce di Fiorella Mannoia
“Qualcosa si è rotto”, in anteprima su La 7 il cortometraggio dedicato all’acqua, con storie di donne narrate dalla voce straordinaria di Fiorella Mannoia. Il corto è parte della campagna "Dove c’è l’acqua la vita scorre" alle quale si può contribuire attraverso il numero solidale 45583
di Redazione
Anche le più grandi sfide passano per piccoli gesti quotidiani. Un esempio ne è Nice Nailantei Leng’ete, ambasciatrice mondiale di Amref Health Africa contro le mutilazioni genitali femminili. Nice, per il suo impegno, è stata inserita, dal Times, tra le 100 persone più influenti al mondo, ma anche una grande sfida come la sua – proteggere ragazzine e donne – incappa nell’assenza di acqua in periodi di magra, o in fiumi in piena che bloccano le strade. Nice è solo una delle protagoniste di “Qualcosa si è rotto,” un corto che evoca in maniera poetica, con la voce unica di Fiorella Mannoia, la frattura creatasi nell’equilibrio tra le donne africane e l’acqua. Il corto – che verrà presentato in anteprima su La7 sabato 4 aprile alle ore 17 – è stato realizzato in Kenya da Amref e la casa di produzione DocLab. Main partner Cielo e Terra Sustainable e Utilitalia. Partner tecnici Fujinon, Premista e Sony. A presentare il corto la giornalista e conduttrice Licia Colò, da sempre impegnata in battaglie per la difesa dell’ambiente e della sostenibilità.
Fiorella Mannoia, testimonial Amref e voce narrante del corto: “Questo video è stato realizzato prima dell’emergenza Coronavirus che ha colpito il mondo intero, e guardarlo oggi, alla luce di quello che è successo, appare più che mai commovente. Mai come in questo momento ci siamo sentiti connessi gli uni agli altri, mai come in questo momento ci siamo sentiti non più come appartenenti alle nostre rispettive Nazioni ma “Cittadini Terrestri”, perché questo nemico invisibile e sconosciuto non conosce confini, etnie, e classi sociali, per la prima volta siamo costretti a pensare e ammettere che “ si, qualcosa si è rotto” come un enorme cortocircuito globale. Quello che ci sta succedendo ci costringe a consideraci, e per la prima volta, non più come “IO” ma come “NOI”, tutti legati, tutti fragili, tutti smarriti, tutti soli e ora che non possiamo più toccarci, abbracciarci e nemmeno odiarci, abbiamo scoperto che siamo bisognosi gli uni degli altri, ci voleva una microscopica entità biologica per farci sentire, per la prima volta, abitanti di un’unica casa, la nostra : LA TERRA.”
“Oggi come non mai, nel pieno della pandemia Covid 19, che rischia di colpire duramente anche l’Africa, dobbiamo continuare a parlare di acqua, igiene, salute e prevenzione” avverte Guglielmo Micucci – Direttore di Amref Health Africa-Italia. “Lì dove i sistemi sanitari sono fragilissimi, dove i centri di rianimazione intensiva si contano sulle dita di una mano e solo in qualche metropoli, restare sani e non rischiare la vita per cause che, nella nostra parte di mondo, abbiamo sconfitto da decenni – colera, polmoniti – è fondamentale. E in questo senso l'acqua pulita è la chiave di tutto, non si può parlare di salute senza parlare di acqua. Dalla triste questione dell'accesso alle risorse idriche negato a migliaia di persone, segno di una drammatica ingiustizia sociale, fino alle battaglie per i diritti delle donne, spesso costrette a ore e ore di camminate per gli approvvigionamenti". Conclude Micucci “Siamo onorati e lieti che una grande rete come La7 ospiti un video cui teniamo tanto, per la salute dell’Africa, dei suoi bambini e delle sue donne e uomini”
"Qualcosa si è rotto". Al centro del corto quell'equilibrio "rotto" da continui periodi di siccità e forti inondazioni, conseguenze di un preoccupante cambiamento climatico. La FAO individua i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana come i Paesi che soffriranno maggiormente dei cambiamenti climatici in termini di riduzione della produttività agricola e insicurezza idrica. Nel 2019, nell’intero continente, ai 7,6 milioni di sfollati in fuga da conflitti, si sono aggiunti 2,6 milioni di profughi del clima. Con alcune delle situazioni più gravi che si sono verificate in Etiopia, Somalia, Sudan e Sud Sudan.
La campagna. Per l’acqua passa la vita e la salute di ogni essere vivente, a qualsiasi latitudine, il cui accesso disegna profonde disuguaglianze. Per poter garantire a 200 mila persone in Sud Sudan, Etiopia e Kenya acqua e igiene, alla base della prevenzione di epidemie, Amref Health Africa-Italia – la più grande ong che si occupa di salute nel continente africano – lancia la campagna di raccolta fondi “Dove c’è acqua la vita scorre”. Aderiscono alla campagna Giobbe Covatta, Fiorella Mannoia, Giovanni Soldini, Salvatore Marino.
Sarà possibile donare al numero solidale 45583 per il periodo 29 marzo – 19 aprile. Su La7 la campagna va in onda dal 29 marzo al 4 aprile. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, Poste Mobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT, Convergenze e Poste Mobile e di 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali
Credit: Gabriele Coradeschi
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