Comitato editoriale Fondazione Banco Alimentare
Protocollo con il ministero: la lotta allo spreco alimentare entra a scuola
Siglata dal ministro Valditara e dal presidente della Fondazione, Giovanni Bruno l’intesa della durata di tre anni per favorire attività di educazione al valore del cibo. Per il titolare del Mim «è uno dei protocolli che ho firmato con più grande entusiasmo». La firma alla vigilia della Giornata nazionale della Colletta Alimentare in programma sabato 18 novembre
di Redazione
Il ministero dell’Istruzione e del Merito e la Fondazione Banco Alimentare Onlus hanno siglato, mercoledì 15 novembre a Milano, un protocollo d’intesa della durata di 3 anni per favorire attività di educazione al valore del cibo e promuovere una cultura di prevenzione dello spreco alimentare, nelle Istituzioni scolastiche.
Il protocollo
Il Protocollo è stato firmato dal ministro Giuseppe Valditara e da Giovanni Bruno, presidente di Banco Alimentare. Tra le attività specificate nel protocollo, il ministero dell’Istruzione e del Merito e Banco Alimentare si impegnano a promuovere e sostenere iniziative volte a favorire un raccordo sempre più stretto e proficuo tra il sistema dell’istruzione e formazione e quello delle organizzazioni del Terzo settore che si occupano di sostegno alla povertà alimentare e del contrasto allo spreco alimentare e una cultura del valore del cibo, anche attraverso iniziative e interventi atti a sensibilizzare i giovani sull’importanza dell’educazione alimentare, di uno stile di vita sano ed equilibrato.
Così commenta il ministro Valditara: «Questo è uno dei protocolli che ho firmato con più grande entusiasmo, perché educa alla condivisione, alla gratuità, alla carità. Un valore, quello della carità che deve essere riscoperto, che fra l’altro si coniuga molto bene con quello della solidarietà. Far entrare nelle scuole, da una parte la lotta allo spreco alimentare e l’educazione alimentare e dall’altra però anche l’idea della carità verso l’altro, cioè il condividere il cibo con l’altro».
La firma del protocollo rinnova gli impegni del ministero nel favorire l’attività e il prosieguo di iniziative educative che Banco Alimentare porta avanti da tempo nelle scuole italiane, conferendo nuovo valore ai tanti progetti di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado realizzati fino ad ora.
Tanti giovani coinvolti nella Colletta Alimentare
«La firma apposta oggi è per noi un importante riconoscimento», dichiara Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus «e soprattutto uno stimolo a sempre meglio operare: l’imminente Giornata Nazionale della Colletta Alimentare di sabato 18 novembre, che vede coinvolti tanti studenti, rappresenta un primo importante momento di sensibilizzazione a cui vogliamo far seguire iniziative e collaborazioni per diffondere una cultura solidale e per un uso sempre più consapevole delle risorse, alimentari in primis».
La Fondazione Banco Alimentare da 34 anni opera per aiutare le organizzazioni partner territoriali che accolgono persone in difficoltà, recuperando eccedenze dalla filiera agroalimentare per evitare che vadano sprecate.
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