Comitato editoriale

Presentato il Bilancio di Missione: vicino l’obiettivo del pareggio

Sacra Famiglia taglia il traguardo dei 120 anni con un bilancio che testimonia la possibilità di coniugare fedeltà alla missione e sostenibilità economica. La realtà socio sanitaria di eccellenza nel 2015 ha assistito oltre 9mila persone nelle 16 sedi territoriali tra Piemonte, Lombardia e Liguria

di Gabriella Meroni

L’importanza della missione: è questo il tema sul quale Fondazione Sacra Famiglia Onlus intende promuovere una riflessione attraverso la pubblicazione del Bilancio di Missione 2015. Missione intesa come richiamo costante ai valori di fondo dell’organizzazione, sia essa profit o non profit, e come stella polare capace di orientare le scelte strategiche coerenti con i tempi che cambiano e con la necessaria ricerca di sostenibilità.

La storia dei 120 anni di vita di Sacra Famiglia si potrebbe proprio riassumere in questo: la ricerca di scelte strategiche capaci di tradurre in servizi innovativi e sostenibili la vocazione a prendersi cura degli ultimi che nel 1896 spinse don Domenico Pogliani, parroco di Cesano Boscone, a fondare l’”Ospizio Sacra Famiglia”. Oggi Sacra Famiglia è una realtà socio sanitaria d’eccellenza con 16 sedi in Lombardia, Piemonte e Liguria che offrono cure a oltre 9000 persone ogni anno. La Fondazione dispone di 2000 posti letto, in strutture residenziali e diurne, impiega oltre 1800 persone tra medici, operatori socio assistenziali, terapisti, infermieri, educatori, assistenti sociali, psicologi, oltre al personale direttivo, amministrativo e tecnico che svolge attività di supporto. I volontari che quotidianamente offrono il loro supporto sono oltre 1000.

“Il bilancio di missione 2015 ci accompagna in un anno, il 2016, carico di eventi e significati cruciali per la storia della Fondazione – commenta Don Vincenzo Barbante, presidente di Fondazione Sacra Famiglia Onlus –. Quest’anno, infatti, Sacra Famiglia celebra il 120° dalla propria Fondazione e, in occasione del Giubileo, ospita una Porta Santa della Misericordia. Dopo anni di difficoltà, Fondazione si avvicina all’obiettivo posto con il Piano Strategico 2013-2018: ritornare a pareggio di bilancio. L’anno trascorso ha infatti portato i primi frutti tanto che è risultato il migliore degli ultimi 4. Con questo bilancio vogliamo raccontare le tante attività con le quali ogni giorno diamo concretezza ai nostri valori per rispondere ai bisogni dei più fragili. Sacra Famiglia continuerà ad aprire le sue porte alle nuove domande che emergono nei territori, innovando costantemente servizi e metodologie di intervento”.

I numeri del Bilancio di missione 2015

In un contesto di crisi economica perdurante, rispetto al 2012, i ricavi totali aumentano del 6,8%, mentre quelli relativi alle prestazioni registrano un balzo del 7,6%: nel complesso il 2015 incassa ricavi per 85,1 milioni di euro, contro i 79 milioni di quattro anni fa. Positiva l’EBITDA che raggiunge gli 1,29 milioni di euro. Nel complesso, il 2015 è il migliore degli ultimi 4 anni ed evidenzia una gestione tornata in positivo dopo il passivo dovuto agli investimenti del biennio 2013/14 per l’avvio dei progetti e delle nuove gestioni previste dal Piano Strategico. Infatti, il risultato del 2015 dipende dalla gestione positiva (EBITDA) e dalla componente strutturale negativa dovuta agli ammortamenti (4,4 milioni di euro).

Quest’anno il Bilancio di missione di Fondazione Sacra Famiglia vuole proporre un altro passo importante: la valutazione dell’impatto sociale di alcuni progetti. Per questo Sacra Famiglia si è avvalsa del contributo scientifico del Centro Studi sulla Filantropia Strategica di Fondazione Lang. L'analisi si è basata sull’utilizzo di dati certi a consultivo: la monetizzazione dell’outcome al fine di calcolare il Social Return on Investment (SROI).

Fondazione da sempre si prende cura degli ultimi – disabili, anziani, richiedenti asilo e rifugiati – a cui offre servizi residenziali, diurni e riabilitativi.

  • Disabili: Sacra Famiglia è nata prendendosi cura dei disabili e i servizi che propone sono rivolti soprattutto alle persone, bambini e anziani, con le disabilità più complesse. Nel 2015 Fondazione ha dato ricovero a 1114 persone: 789 in residenze, 275 in centri diurni e 50 nelle comunità alloggio. Accanto alle attività assistenziali, sanitarie e riabilitative, Sacra Famiglia propone interventi abilitativi e di socializzazione, attività sportive, musicali, teatrali e religiose.
  • Anziani: Fondazione risponde ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie, in funzione dei diversi gradi di fragilità della persona. Sacra Famiglia dispone di 530 posti – divisi in residenze (406), alloggi protetti (75), centri diurni (40) e hospice (9) – e offre servizi di orientamento e accompagnamento della famiglia e presa in carico domiciliare.
  • Servizi riabilitativi: Sacra Famiglia mette a disposizione, attraverso servizi a domicilio o presso le sedi ambulatoriali, competenze sanitarie, assistenziali e socioeducative. Un totale di 216 posti per servizi riabilitativi destinati ad adulti, anziani e minori.
  • Richiedenti asilo: su invito della Chiesa, la Fondazione ha avviato collaborazioni per gestire l’accoglienza di profughi e richiedenti asilo. Oltre a vitto e alloggio, si offre un sostegno nell’avvio del percorso individuale verso l’integrazione attraverso il supporto di mediatori culturali e personale dedicato alla soluzione delle problematiche dei rifugiati anche nel momento in cui si inseriscono nella comunità con un lavoro e un’abitazione proprie.

Nella foto: il designer Alessandro Guerriero nell'atelier di falegnameria di Sacra Famiglia a Cesano Boscone

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