Comitato editoriale
Play4Ciai: soffia sulle candeline, condividi e cambia
C’è anche un app per celebrare i cinquant’anni del Centro italiano aiuti all’infanzia da condividere e fare advocacy per l'associazione. Mentre prosegue la campagna #unasfidacoifiocchi per sostenere Equity, il progetto per aiutare i bambini a nascere sani e in sicurezza in Cambogia
Si preannuncia come un anno intenso il 2018 di Ciai, Centro Italiano Aiuti all’Infanzia che quest’anno celebra i suoi primi cinquant’anni. In cantiere diverse iniziative per porre al centro dell’attenzione i passi fatti nel campo dell’adozione internazionale come nei progetti a favore dei bambini di tutto il mondo. «Qualunque bambino può diventare un figlio ed è per questo che da cinquant’anni ci prendiamo cura dei più piccoli» ricorda la presidente Paola Crestani sottolineando come questa idea abbia accompagnato tutta la storia dell’associazione dal 1968 a oggi. Tra le diverse iniziative in campo per questo anniversario accanto alla tredicesima conferenza internazionale di Euradopt (il network europeo degli enti che si occupano di adozioni internazionali), in programma a Milano dal 24 al 25 maggio ci sono anche due iniziative social.
La prima è #unasfidacoifiocchi. Online è possibile scaricare il modello del fiocco verde da ritagliare e indossare per poi pubblicare la foto sui social nominando altri tre amici con un effetto moltiplicatore dell'iniziativa. Si può anche sfidarli a costruire un fiocco (c’è anche un video tutorial su youTube).
Obiettivo finale è sostenere il progetto Equity per aiutare mamme e bambini in Cambogia, in particolare nella provincia di Mondulkiri e far sì che le donne abbiamo una miglior assistenza durante la gravidanza e in occasione del parto così che i neonati possano nascere in sicurezza.
Un’altra iniziativa social è Play4Ciai. Per cambiare, basta un soffio. Si tratta di un’applicazione per la raccolta di contatti e di fondi che Miriade, società di consulenza informatica, ha sviluppato a partire dal 2016. Uno strumento pensato per cambiare il modo di donare ed interagire con il mondo del non profit e che è stato costruito dalla società con l’obiettivo di offrire gratuitamente know-how tecnologico per metterlo a servizio di progetti sociali e umanitari.
Play4Ciai – scaricabile gratuitamente dall’App Store e da Google Play – invita gli utenti a giocare e, attraverso il gioco, a festeggiare i 50 anni di Ciai e sostenerne i progetti aperti. Per utilizzare l’app sarà sufficiente registrarsi. Una volta registrato, l’utente visualizzerà una schermata in cui può soffiare, attraverso il microfono del suo smartphone, per spegnere le candeline della torta che celebra il traguardo raggiunto da Ciai. Una volta soffiato e spente tutte le candeline virtuali, Si viene invitati a condividere il gioco via mail e via social, e ad approfondire la storia di Ciai e le sue iniziative.
«Viviamo in un contesto dove la maggior parte delle persone utilizza Internet e lo fa da mobile e dove circa il 25% delle applicazioni scaricate sono relative alla categoria “games”» spiega Maurizio Novello, Ad di Miriade Srl. «Partendo da questi dati, ci siamo resi conto che sviluppare un’app che facesse leva sul gioco poteva essere un ottimo modo per coinvolgere le persone e comunicare loro i temi di interesse. Mano a mano che l’app veniva sviluppata, poi, si è fatta strada l’idea di usarla per scopi benefici».
In apertura foto Pexels
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