Comitato editoriale

Piscine e palestre per ritornare alla normalità

Proprio in questi giorni alla Lega del Filo d’Oro le attività di idroterapia stanno riprendendo dopo il lungo stop imposto dalla pandemia. La campagna SMS solidale #unastoriadimani sostiene il completamento delle 2 nuove piscine e 4 palestre nel Centro Nazionale di Osimo

di Redazione

Proprio in questi giorni alla Lega del Filo d’Oro le attività di idroterapia stanno riprendendo dopo il lungo stop imposto dalla pandemia. A Osimo, nel Centro Nazionale, ogni anno sono circa 300 le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che accedono alle piscine e alle palestre, usufruendo dell’attività di idroterapia e fisioterapia: sono gli ospiti del Centro Residenziale e gli utenti dei Trattamenti Intensivi, ambulatoriali e del Servizio Territoriale. Con il completamento del nuovo Centro Nazionale, grazie all’aumento dei posti che saranno disponibili, più persone potranno beneficiare dell’attività motoria, in acqua e non: un’attività che gioca un ruolo importantissimo nei percorsi riabilitativi di chi non vede e non sente. È una stimolazione sensoriale, uno strumento per migliorare le proprie abilità in termini di equilibrio e di coordinazione, per agevolare l’orientamento, la mobilità e l’autonomia.

La campagna di raccolta fondi “Una storia di mani” punta proprio a offrire un adeguato percorso di riabilitazione a chi non vede e non sente attraverso il completamento e l’allestimento di un unico edificio dedicato alle attività fisioterapiche e idroterapiche: si può contribuire fino al 31 dicembre 2021 con una chiamata da rete fissa o un sms al numero solidale 45514. Grazie ai fondi raccolti, sarà possibile ultimare ed allestire gli ambienti dell’Edificio 7 del Centro Nazionale di Osimo (AN), che si sviluppa su due livelli: il primo destinato ad accogliere 2 piscine, una di dimensioni più contenute pensata per i bambini, concepita con piani di appoggio a diverse altezze per meglio adeguarsi alle esigenze ergonomiche proprie dell’età infantile; l’altra, di dimensioni più grandi, pensata per gli utenti adulti, così da offrire loro la possibilità di svolgere gli esercizi con maggior libertà di movimento. Il secondo livello accoglierà invece 4 palestre, ognuna delle quali sarà differenziata a seconda della tipologia di fisioterapia. L’edificio 7 sarà raggiungibile tramite un colorato percorso protetto, che permetterà anche d’inverno di arrivare alla struttura senza esporsi a sbalzi termici.

«Sostenere la Campagna “Una storia di mani” significa permettere a tanti bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali di svolgere attività di fisioterapia e idroterapia in strutture realizzate appositamente per le loro specifiche esigenze», dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro. «Con questa struttura aggiungiamo un tassello molto importante al nuovo Centro Nazionale, il cui cantiere va verso il “fine lavori” previsto nei prossimi mesi. Una realtà che ci permetterà di intervenire più precocemente sui bambini, riuscendo ad ottenere le migliori risposte ai trattamenti educativi e riabilitativi e contemporaneamente offrire alle persone adulte percorsi riabilitativi mirati alla loro complessa condizione di pluridisabilità».

A sostegno della campagna “Una storia di mani”, schierati nuovamente al fianco della Lega del Filo d’Oro, ci sono i testimonial storici Renzo Arbore e Neri Marcorè, che sanno bene quanto le mani, per le persone sordocieche, rappresentino lo strumento per conoscere il mondo e per comunicare. Assieme a loro, ci saranno anche quest’anno alcuni celebri nomi appartenenti al mondo del calcio, della musica e dell’alta gastronomia che, per la loro professione, hanno con le mani un rapporto speciale: i portieri della Nazionale Gigio Donnarumma (PSG) e Salvatore Sirigu (Genoa), con Samir Handanovic (Inter) e Daniele Padelli (Udinese), Pepe Reina (Lazio) e l’ex Stefano Sorrentino. Accanto ai calciatori, ci saranno i direttori d’orchestra Leonardo De Amicis, Pinuccio Pirazzoli, Beppe Vessicchio e Fabio Frizzi, affiancati dallo Chef Filippo La Mantia e dallo Chef e Maître Chocolatier Ernst Knam. Insieme alla Lega del Filo d’Oro quest’anno ci sarà anche l’artista Nazareno Rocchetti, autore della scultura “La mano dell’amore”, donata recentemente all’Ente.

A lavori ultimati, il nuovo Centro Nazionale sarà composto da 9 edifici, con 37 tra ambulatori medici e laboratori per l’attività occupazionale, 40 aule didattiche, foresterie con 50 posti letto per i familiari, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l’idroterapia. Nel 2017 è stato inaugurato il primo lotto – oggi pienamente operativo – di cui fanno parte edifici strategici come il Centro Diagnostico, i Servizi Educativi-Riabilitativi e Sanitari e i Trattamenti Intensivi. Il completamento del progetto consentirà di ridurre i tempi di attesa per le diagnosi e le cure riabilitative, garantendo un intervento precoce soprattutto ai bambini sordociechi molto piccoli – offrendo loro le migliori garanzie di recupero – e di accogliere un numero maggiore di persone adulte sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, incrementando i posti per i ricoveri a tempo pieno e per la degenza diurna. È possibile sostenere questo progetto fino al 31 dicembre 2021 con una chiamata da rete fissa o un sms al numero solidale 45514.

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