Comitato editoriale
Per camminare nel mondo servono 1.300 paia di scarpe
Tante sono le calzature donate da Scarpamondo e da Skechers ai bambini accolti nelle strutture di Ai.Bi. e di AIBC e alle famiglie più colpite dalla pandemia attraverso i Centri Pan di Zucchero
di Redazione
Skechers e Scarpamondo hanno donato oltre 1.300 paia di scarpe nuove, parte della linea filantropica BOBS di Skechers, alle famiglie ospitate nelle strutture di Ai.Bi. e AIBC, la cooperativa sociale del gruppo. La specialissima “consegna” è stata accompagnata da una mattina di gioco e svago insieme ai volontari dell'associazione Cosmoclown.
Iprogetti e la mission di Ai.Bi. hanno incontrato obiettivi e valori dei due brand, che volevano supportare una realtà ben radicata sul territorio dando inizio a una rete di donazioni. Le scarpe sono state inviate ai bambini ospiti nelle strutture di accoglienza di Milano, Brescia e Cremona e distribuite in tutta Italia tra i bambini e le famiglie più colpite dalla pandemia attraverso i partner dei Centri Servizi alla Famiglia " I Pan di Zucchero" di Ai.Bi., la Caritas di Barletta e la Caritas di Salerno. I bambini delle strutture dell’hinterland milanese hanno avuto una sorpresa in più: hanno potuto giocare insieme agli animatori e volontari del progetto Cosmoclown, ricevendo anche uno zainetto personalizzato contenente le calzature, un dono e una merenda offerta dai due partner.
«Siamo felici di aver potuto supportare alcune delle realtà di Ai.Bi. e aver così donato un sorriso ai bambini e alle famiglie accolte nelle loro strutture», afferma Sergio Esposito, General Manager di Skechers USA Italia. «Aver poi realizzato tutto questo in partnership con una realtà importante come Scarpamondo ci rende orgogliosi».
Per Gianluca Pietrini, Direttore Operations di Scarpamondo, «il progetto Ai.Bi. sposa appieno i valori aziendali. L’adesione all’iniziativa, con un partner importante come Skechers è stata naturale ed immediata. Il progetto, di fatto, traduce concretamente valori fondanti e condivisi da entrambe le aziende».
Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini nasce nel 1986 e lavora al fianco dei bambini ospiti negli istituti di tutto il mondo per combattere l’emergenza abbandono. Il suo impegno è quello di provare a dare ad ogni bambino una famiglia, per garantire loro il diritto di essere figli. L’Associazione è presente in 34 Paesi del mondo e 25 diverse sedi regionali e punti informativi sparsi in Italia. «I bambini in condizione di grave difficoltà familiare e a rischio di abbandono non devono essere lasciati soli. Per questo siamo felici di incontrare aziende come Skechers e Scarpamondo, che condividono i nostri valori e credono nella bontà dei nostri progetti di accoglienza dei nuclei familiari più fragili, come le nostre comunità mamma-bambino, e di sostegno alle famiglie più vulnerabili, come la rete nazionale dei Centri Servizi per le Famiglie "I Pan di Zucchero"», commenta il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini. «Grandi imprese che s'impegnano in difesa dei bambini e dei loro diritti, in primis quello a vivere in una famiglia. Solo così si può essere figli».
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