Comitato editoriale

Pasqua, doni nelle pediatrie milanesi e agli ospiti nelle case

Il team dell'ente che si occupa di aiuto all'infanzia in due ospedali del capoluogo lombardo è impegnato a distribuire ovetti di cioccolato e coniglietti. Lo stesso accadrà, nei prossimi giorni, nelle case che accolgono famiglie di bambini ricoverati, fra cui anche i primi nuclei ucraini. Continua, intanto, il lavoro a favore dei profughi in Ucraina e nei Paesi vicini. La d.g. Roti: "Un abbraccio ai bambini e alle loro mamme e papà, costretti a passare questi giorni di festa in ospedale"

di Giampaolo Cerri

“È un piccolo gesto ma che ha tanti significati. Il primo di dare un segno di attenzione e cura da parte dei tanti volontari di Fondazione Ronald, ‘un abbraccio’ ai bambini e alle loro mamme e papà che sono costretti a passare questi giorni di festa in ospedale. E poi un gesto di pace. Il nostro coniglietto porta un fiocco della pace, una preghiera affinché tanti bambini ucraini possano ritrovare la loro pace e la serenità nelle loro case e nel loro Paese presto”.

A parlare è Maria Chiara Roti, direttore generale di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia, alla fine della giornata, lunedì scorso, in cui il team di Fondazione Ronald McDonald ha consegnato oltre 200 confezioni pasquali contenenti il coniglietto Knuffel – che in olandese vuole dire “abbraccio” – con gli ovetti di cioccolato ai piccoli ospiti dei reparti di Pediatria dell’Ospedale dei Bambini “Vittore Buzzi” e del Policlinico di Milano Ospedale Maggiore Clinica Mangiagalli.

Le confezioni donate sono state preparate una ad una le scorse settimane dai volontari della Ronald McDonald Family Room di Milano del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. Dei momenti belli che oggi acquistano un significato più grande perché i doni finalmente arrivano a destinazione ai bambini malati.

Alla visita erano presenti, per l’ospedale Buzzi, la consigliera di Fondazione Buzzi, dottoressa Ida Salvo, e per il Policlinico Ospedale Maggiore il presidente Marco Giacchetti e il professor Ernesto Leva, primario di chirurgia pediatrica, insieme al personale sanitario dei reparti.

“Momenti di calore e cura che stiamo offrendo anche ad alcune famiglie ucraine presenti nei nostri programmi a Milano, Roma, Brescia e Firenze”, spiegano alla Fondazione, “si tratta di niziative rese possibili grazie a Ronald McDonald House Charities che opera anche nelle zone di frontiera e in territorio ucraino.

Ronald McDonald House Charities infatti, è attiva in diversi paesi, tra cui Polonia e Romania, in prima linea nell’accoglienza dei profughi, e in Ucraina, dove è presente con 5 Family Room, strutture di accoglienza per famiglie interne agli ospedali, ora adibite ad alloggi per medici ed infermieri in servizio.

Fondazione Ronald si è subito attivata per l’emergenza ucraina in Italia: le nostre Case Ronald McDonald stanno accogliendo famiglie con bimbi oncologici in cura, fuggite dalla guerra. Tramite una raccolta fondi e di beni di prima necessità stiamo sostenendo la comunità ucraina presente in Italia. Collaboriamo con i nostri colleghi di RMHC Ucraina e offriamo a loro costante supporto e risposta alle loro necessità.

Dal 1999 in Italia

Nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, la Fondazione ha l’obiettivo di creare, trovare e sostenere progetti che contribuiscono a migliorare in modo diretto la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Un bambino gravemente malato deve spesso curarsi lontano dalla sua città. Fondazione Ronald si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald McDonald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Ronald McDonald Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera. Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia tiene la famiglia vicina quando la cura è lontana, perché stare insieme migliora il loro benessere.

Attraverso i suoi programmi – Casa Ronald McDonald e Ronald McDonald Family Room – non solo consente l’accesso a cure d’eccellenza, ma supporta le famiglie, permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e favorisce l’implementazione del modello di cura Family Centered Care. Oggi in Italia le Case sono 4: due a Roma, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna e una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria.

Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 48mila bambini e famiglie, offrendo oltre 250mila pernottamenti.

1/9

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.