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Nuovo consiglio nazionale al via dalla Misericordia di Firenze

Appuntamento nella sede della Arciconfraternita "madre" di tutto il movimento delle Misericordie, fondata nel 1244. In un luogo simbolo l'insediamento del nuovo consiglio nazionale

di Redazione

Si insediano domani, sabato 21 luglio, i nuovi vertici nazionali della Misericordie d’Italia. E il luogo scelto per il via ufficiale all’impegno del nuovo consiglio nazionale (eletto lo scorso 23 giugno dall’assemblea nazionale a Roma) non è stato scelto a caso. Un luogo ricco di significato: la sede della Misericordia di Firenze.
Quella di Firenze è la Misericordia madre di tutto il movimento, essendo stata fondata nel 1244, prima realtà di volontariato organizzato sorta nel mondo. Ma proprio la Misericordia di Firenze aveva deciso di uscire dalla Confederazione nazionale a inizio 2008.
«Ci è parsa la cosa più giusta da fare», dice il presidente nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi. «È un segno importante, un’ulteriore conferma del percorso di riunificazione intrapreso, che solo formalmente ancora non è stato portato a compimento. La Confederazione inizia un nuovo percorso, che dovrà essere di impegno serio per le Misericordie che operano in tutta Italia a servizio di chi ha bisogno, e vogliamo che sia anche un momento di riappacificazione dopo le troppe polemiche del recente passato».

L’appuntamento per l’insediamento del Consiglio Nazionale è per le ore 15 di domani nella sala delle adunanze del Corpo Generale della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, in piazza del Duomo 20. In occasione della prima seduta saranno anche designati il nuovo vice-presidente e il tesoriere della Confederazione.
Al termine della cerimonia i nuovi organi (Consiglio Nazionale, Probiviri e Sindaci Revisori) si sposteranno nel Santuario della Santissima Annunziata dove, alle ore 19, sarà celebrata la Santa Messa, presieduta da monsignor Franco Agostinelli, vescovo di Grosseto e guida spirituale delle Misericordie d’Italia.