Comitato editoriale Opera San Francesco

Neri Marcorè canta De André per il Natale di Osf

Si intitola “Come una specie di sorriso” lo spettacolo in programma giovedì 12 dicembre al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Il concerto delle feste per Osf è sulle note del cantore degli “ultimi” come richiama l’indimenticabile verso scelto per dare nome all’evento che raccoglierà fondi per le attività della realtà milanese attiva da oltre sessant’anni

Come una specie di sorriso, l’indimenticabile verso del poeta e cantautore Fabrizio De Andrè dà il nome allo spettacolo con cui quest’anno Opera San Francesco per i Poveri celebra il Natale.

A portarlo in scena, giovedì 12 dicembre alle ore 21 al Conservatorio G. Verdi di Milano (in via Conservatorio, 12), Neri Marcorè, nelle vesti di cantante e chitarrista, accompagnato da un eclettico gruppo di musicisti: Domenico Mariorenzi, chitarra, pianoforte, bouzouki; Alessandro Patti, basso e contrabbasso; Fabrizio Guarino, chitarra elettrica; Simone Talone, batteria; Anais Drago, violino; Chiara di Benedetto, violoncello. 

Un viaggio musicale

Una serata speciale, che offrirà al pubblico la possibilità di compiere un emozionante viaggio musicale attraverso i brani più belli del grande Faber, scelti per l’occasione dall’appassionato e fine interprete Marcorè, ma anche un momento per sostenere le attività di Opera San Francesco a fianco dei più bisognosi. Gli stessi “ultimi” a cui proprio De Andrè dà voce e rende omaggio in tante delle sue canzoni.

Da oltre sessant’anni Opera San Francesco assiste tutti coloro che si trovano in condizioni di grave difficoltà. Era il 20 dicembre 1959 quando il fondatore fra Cecilio – portinaio del convento di viale Piave – inaugurò la Mensa dei Poveri di corso Concordia, la stessa che tutt’oggi è capace di offrire fino a 3mila pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di Osf, al quale nel corso degli anni si sono susseguiti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre. 

Dalle mense alle docce… i tanti servizi

Da allora infatti, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due mense (quella storica e quella più recente in piazzale Velasquez) che nell’ultimo anno hanno distribuito 836.261 pasti. Ma anche su un Servizio Docce e Guardaroba, che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti (26.848 ingressi alle docce, 7.861 cambi d’abito nell’ultimo anno); sul Poliambulatorio, grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente,  25.970 le visite effettuate.
E poi ancora sull’Area Sociale, che offre supporto per la ricerca di lavoro e di una casa attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta, dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti e medicinali. 

Tutto questo è da sempre reso possibile grazie a un grande numero di volontari: più di 1.300 cittadini – 230 dei quali medici – che permettono ogni giorno il perfetto svolgimento di tutte le attività di aiuto di Opera San Francesco.

L’evento – si legge in una nota – ha il patrocinio del Comune di Milano ed è reso possibile grazie al prezioso sostegno di Ganassini – Istituto di Ricerche Biochimiche e al contributo di Banca Generali, Repower e Centrale District. Radio LatteMiele è media partner dell’evento.

Per partercipare

Biglietti da 25 a 80 euro (esclusi diritti di prevendita)
Per info e prenotazioni biglietteria@aragorn.itaragorn.vivaticket.it

In apertura foto da Ufficio stampa

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.