Comitato editoriale

Nascono le G.eMMe: Giovani della Misericordia

L'assemblea nazionale di maggio vedrà la nascita di una realtà giovanile ad hoc all'interno della Confederazione nazionale delle Misericordie. Il presidente Roberto Trucchi definisce i volontari delle nuove generazioni "preziosi" per il futuro: «chiediamo loro di essere protagonisti»

di Antonietta Nembri

Gemme, come qualcosa di prezioso, ma anche «qualcosa che fiorirà e sta anche in questo la genesi del nome che abbiamo voluto dare al Movimento dei Giovani della Misericordia come a dire che stiamo pensando a qualcosa che produrrà dei frutti». Roberto Trucchi, presidente nazionale delle Misericordie spiega con queste parole il lancio di G.eMMe, il nascente movimento giovanile dei volontari.

«Sono migliaia gli under 29 presenti nelle nostre associazioni, 2mila solo i giovani del servizio civile nazionale» continua Trucchi sottolineando come le nuove generazioni tra i volontari siano « una parte fondamentale delle nostre esperienze associative e vogliamo curarli in maniera particolare».
All’idea di un movimento giovanile, ammette il presidente nazionale «stavamo pensando da tempo. Cercavamo un modo per coinvolgerli non solo da un punto di vista tecnico-operativo, ma a tutto tondo anche nella parte di sviluppo del pensiero, della stessa idea associativa. I giovani sono il futuro e creare un gruppo ad hoc è anche un modo per responsabilizzarli».

Rendere le Gemme protagoniste, soprattutto in un percorso di innovazione e rafforzamento delle realtà delle Misericordie. Ma avverte Trucchi «non vogliamo calare dall’alto la nostra idea creando per loro un contenitore, ma chiediamo ai giovani di essere protagonisti della sua genesi». Per il presidente nazionale è importante il percorso scelto: «Abbiamo chiesto ai territori di indicare dei nomi di chi possa essere parte attiva di questa iniziativa». Operativamente sarà delegato un giovane ogni dieci Misericordie che andrà a comporre l’assemblea costituente delle Gemme.

L’obiettivo è arrivare all’assemblea nazionale del 20 maggio che si terrà a San Giovanni Rotondo per ratificare la fondazione di questa nuova realtà «saranno gli stessi giovani delegati a costruire il loro movimento che io personalmente immagino come qualcosa di snello» conclude Roberto Trucchi.

Tra gli obiettivi del nascente movimento confederale dei giovani delle Misericordie vi è costruire azioni di protagonismo giovanile nei territori, organizzare un momento formativo nazionale a cadenza annuale che potrebbe anche essere un campo residenziale teorico-pratico, ma anche un affiancamento ai giovani in servizio civile.