Comitato editoriale Fondazione Asilo Mariuccia

Matteo Garrone vieni a conoscere i nostri 30 “capitani coraggiosi”

Arriva dalla presidente della Fondazione Asilo Mariuccia un invito per il regista da poco candidato agli Oscar 2024. Emanuela Baio, infatti lo invita a «conoscere i giovani che ospitiamo nelle nostre strutture». La storica realtà milanese in oltre 120 anni ha accolto oltre 5.500 donne, bambini vittime di violenza e minori non accompagnati

di Redazione

Arriva da Emanuela Baio, presidente della Fondazione Asilo Mariuccia, un invito al regista italiano Matteo Garrone che con il suo film “Io Capitano” ha ricevuto proprio nei giorni scorsi la candidatura agli Oscar 2024 come miglior film internazionale.

L’invito

«Il film di Matteo Garrone è un capolavoro realistico, una luce cruda che fa ben comprendere il  dramma dell’immigrazione zoomato sui minori. Una realtà che noi di Asilo Mariuccia ben  conosciamo. Nelle nostre comunità infatti, accogliamo e supportiamo oltre 30 giovani minorenni  senza genitori, extracomunitari con alle spalle storie identiche a quelle magistralmente raccontate  dal regista italiano» ha dichiarato Emanuela Baio. 

Emanuela Baio, presidente Fam

La Fondazione Asilo Mariuccia è una storica realtà milanese che in oltre 120 anni ha accolto più di 5.500 donne, bambini vittime di violenza domestica e minori non  accompagnati, prevalentemente extracomunitari. 

In tanti siamo come Seydou e Moussa

Proprio a Garrone i 30 ragazzi e la presidente rivolgono l’invito: «Vieni a conoscere da vicino i nostri 30 capitani coraggiosi che ospitiamo nelle nostre strutture e a dialogare insieme a noi su questa emergenza che rende fragile e talvolta impotente la nostra società. Hai avuto il coraggio di  raccontare cinematograficamente l’odissea contemporanea di Seydou e Moussa che lasciano Dakar  per raggiungere l’Europa». 

«Noi ogni giorno ci prendiamo la responsabilità di accogliere e integrare  nel tessuto sociale tanti minori che spesso hanno fatto lo stesso viaggio dei protagonisti del tuo film.  Penso che sarebbe molto bello potersi incontrare e condividere le nostre storie», ha concluso la  presidente Baio.

Immagini da Ufficio stampa Fondazione Asilo Mariuccia