Comitato editoriale Csi

Lo sport? Rendiamolo accessibile per tutti

In partenza la seconda edizione di Tuttingioco, programma di attività sportive nato dalla collaborazione tra il Centro sportivo italiano e la Fondazione Conad Ets, che vedrà il coinvolgimento di oratori e società sportive

di Redazione

Un gruppo di bambini davanti a uno striscione col logo di Csi e di Tuttingioco

Rendere lo sport accessibile a tutti, con una particolare attenzione a bambini e ragazzi con difficoltà economiche. È questo l’obiettivo di “Tuttingioco”, programma di attività sportive nato lo scorso anno dalla collaborazione tra il Centro sportivo italiano – Csi e la Fondazione Conad Ets, che vede partire nel 2024 una nuova edizione. Il progetto sociale prevede il coinvolgimento degli oratori e di alcune società sportive italiane, che organizzano i campi estivi, oltre ad alcuni appuntamenti finali.

Fondazione Conad Ets – nata due anni fa come espressione filantropica del Sistema Conad e del suo impegno a favore della comunità – andrà nuovamente a supportare le famiglie in difficoltà attraverso l’erogazione di circa 1.800 voucher per consentire a migliaia di ragazzi di partecipare gratuitamente o con agevolazioni alle diverse proposte di attività sportive. Grazie a tale contributo, il Csi organizzerà con alcune tra le sue società sportive affiliate ai vari Comitati territoriali dei camp estivi in 21 città in tutta Italia per un totale di circa 50 oratori e 9mila ragazzi coinvolti, tra i quali 1.800 con limitate risorse economiche che potranno beneficiare dei voucher e accedere gratuitamente alle attività.

Gli oratori di ogni città, durante le settimane del camp estivo nel periodo di giugno e luglio, disputeranno delle gare sportive e ludiche a tema, tra pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica leggera e altre discipline, che produrranno un punteggio finale: l’oratorio che totalizzerà più punti organizzerà quindi un’ulteriore giornata di gare finali, suddividendo tutti i ragazzi in squadre per fare attività multisport e premiando alla fine la squadra migliore.

Dei bambini che alzano le mani tenendo uno striscione con i loghi di Tuttingioco, Csi e Fondazione Conas Ets

Sono previste cinque finali, in tutta Italia, con cinque formazioni vincitrici. Ognuno dei 20 ragazzi di ogni squadra arrivata alla vittoria (per un totale di 100 premiati) si aggiudicherà inoltre una carta prepagata Fondazione Conad Ets del valore di 50 euro, mentre tutti gli altri riceveranno un piccolo gadget a ricordo dell’iniziativa.

Ad ogni oratorio, infine, Fondazione Conad Ets donerà del materiale ludico-sportivo per lo svolgimento delle attività prescelte. Tutte le attività saranno a tema sportivo e saranno gestite da personale qualificato del Csi.

«Siamo convinti che lo sport sia per eccellenza un veicolo di aggregazione, capace di trasferire in modo immediato e concreto alle generazioni più giovani i valori della socialità e dell’inclusione. Per questo siamo felici di sostenere anche quest’anno il progetto Tuttingioco, a fianco del Csi»In partenza la seconda edizione di Tuttingioco, programma di attività sportive nato dalla collaborazione tra il Centro sportivo italiano e la Fondazione Conad Ets, ha dichiarato Maria Cristina Alfieri, direttrice di Fondazione Conad Ets, «Questo programma mette in pratica i valori più alti che lo sport sappia esprimere: coinvolgendo anche ragazzi che per motivi economici non sarebbero in grado di partecipare, trasmette loro un importante messaggio di solidarietà e uguaglianza».

«Dopo il successo della prima edizione, siamo entusiasti di rinnovare il nostro impegno nel portare sport e divertimento a migliaia di bambini e ragazzi in tutto il Paese», ha affermato Vittorio Bosio, presidente nazionale del Csi. «Grazie alla preziosa collaborazione con Fondazione Conad Ets, Tuttingioco rappresenta non solo un’opportunità per praticare lo sport, ma anche un’occasione per trasmettere valori importanti come l’inclusione, il rispetto e la sana competizione. Siamo certi che questa seconda edizione avrà un impatto ancora maggiore sulla vita dei giovani partecipanti».

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