Comitato editoriale
Le Uova di Pasqua Ail contribuiranno a ricerca e assitenza
Si tiene da venerdì 4 a domenica 6 aprile in 4mila piazze la XXI edizione della manifestazione di Ail. Migliaia i volontari coinvolti. Tra le finalità della raccolta fondi finanziare la ricerca del Gruppo Gimema
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Un lungo weekend di solidarietà in 4mila piazze italiane. Torna anche quest’anno il tradizionale appuntamento con le Uova di Pasqua di Ail (Associazione italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma) che dal 4 al 6 aprile si rinnova per la XXI edizione.
Fulcro dell’evento anche quest’anno i volontari di Ail che, coordinati dalle 82 sezioni provinciali, in migliaia scenderanno in piazza con le tradizionali uova di cioccolato, caratterizzate dal logo dell’associazione. I fondi raccolti nel corso della tre giorni (contributo minimo 12 euro) sono destinati a sostenere i progetti di ricerca e assistenza dell’Ail. Nel corso degli anni grazie a questa manifestazioni sono stati raccolti fondi che hanno contribuito a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo delle malattie del sangue.
Il presidente di Ail, Franco Mandelli, nell’intervista rilasciata a Vita in occasione dell’uscita del suo libro “Curare è prendersi cura” ha sottolineato l’importanza del ruolo dei volontari fin dalla nascita dell’associazione: «Se non ci fossero stati i volontari non ci sarebbe stata l’Ail. Anzi, se non ci fossero stati i volontari non ci sarebbe l’ematologia italiana».
Dopo i momenti pioneristici oggi come i volontari cooperano alla cura?
«Oggi si è creata una vera alleanza che ha lo scopo di curare al meglio i malati. Parlerei di un’alleanza vincente perché senza i volontari le ematologie di tante città italiane non funzionerebbero così bene».
Fondamentale, inoltre è il ruolo che l’associazione ricopre nel campo della ricerca scientifica. I risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti affetti da malattie del sangue. È necessario quindi proseguire su questa strada per raggiungere ulteriori obiettivi e rendere leucemie, linfomi e mielomi sempre più guaribili.
E non è un caso che i fondi raccolti grazie alle Uova di Pasqua Ail saranno impegnati a sostenere la ricerca e a finanziare il Gimema (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) cui fanno capo 150 Centri di Ematologia. Il Gruppo di Ricerca lavora con lo scopo di identificare e diffondere i migliori standard diagnostici e terapeutici per le malattie ematologiche al fine di garantire lo stesso tipo di trattamento per i pazienti in tutta Italia
Parlando del Gimema, Mandelli sottolinea lo stretto legame tra associazione e ricerca «Gimema è una creatura dell’Ail, che senza il Gimema non farebbe ricerca a livello nazionale. Però il Gimema senza l’Ail non esisterebbe: sono interdipendenti» (l’intervista completa su Vita in edicola e nelle librerie da venerdì 4 aprile).
I fondi raccolti nel prossimo weekend saranno impiegati anche per il servizio di assistenza domiciliare per adulti e bambini mirato a garantire loro le terapie nell’ambiente familiare (l’Ail finanzia oggi 44 servizi di cure domiciliari); continuare a realizzare Case Alloggio Ail nei pressi dei Centri di Terapia per permettere ai pazienti che risiedono lontano di affrontare i lunghi periodi di cura assistiti dai familiari (attualmente sono 33 le città italiane che ospitano questo servizio, con 548 posti letto e più di 3200 persone assistite tra malati e loro familiari).
Inoltre, i fondi serviranno a supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e per la ricerca; oltre che a promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.
Per conoscere le 4000 piazze dove saranno presenti i volontari con le Uova di Pasqua dell’Ail si può chiamare il numero 06.70386013 o visitare il sito associativo
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