Comitato editoriale Lav

Lanciato il concorso scolastico “Io rispetto gli animali”

Al via la quinta edizione dell’iniziativa della Lega anti vivisezione nelle scuole. Obiettivo: fare educazione civica secondo le nuove linee guida. Negli anni le adesioni sono cresciute fino a raggiungere lo scorso anno oltre mille classi e 18.500 alunni partecipanti. C’è tempo fino al 31 marzo 2025 per partecipare

di Redazione

Torna anche quest’anno il concorso di disegno “Io rispetto gli animali”, indetto da Lav con il logo del ministero dell’Istruzione e del Merito, e che raggiunge sua quinta edizione. Destinato alle classi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado, i suoi numeri – si legge in una nota – sono sempre in crescita: lo scorso anno infatti hanno partecipato 1.030 classi e 18.500 alunni. 

Per partecipare, gli insegnanti dovranno guidare le classi nella realizzazione di disegni individuali sul rispetto degli animali, che saranno poi valutati complessivamente insieme a quelli dei compagni per l’assegnazione dei premi. Iscriversi è semplice: basta cliccare su questa pagina e compilare il modulo presente. 

Educazione civica e tutela degli animali

«Il nostro scopo è permettere alle classi di lavorare all’interno del dettato e degli obiettivi didattici delle nuove Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica che riservano ampio spazio agli animali e alla loro tutela, così come previsto anche dalla stessa legge in materia di educazione civica», ha dichiarato Giacomo Bottinelli, responsabile Ufficio A Scuola con Lav «e lasciamo grande libertà alla fantasia e all’originalità degli alunni e delle alunne, ricordando che Lav si basa sui principi di libertà, dignità e vita per tutti gli esseri viventi». 

Ad essere premiate saranno le migliori cinque classi delle scuole primarie e le migliori cinque delle scuole secondarie di primo grado, oltre ai tre istituti che faranno pervenire il maggior numero di disegni. 

La scadenza entro la quale i disegni dovranno essere recapitati a Lav è il 31 marzo 2025. 

Il concorso e i botti di Capodanno

All’interno del concorso, gli insegnanti che lo vorranno potranno far lavorare le classi anche sul tema dei botti di Capodanno, venendo incontro alla campagna autunnale della Lav, volta a fermare i festeggiamenti con botti e fuochi d’artificio che tanto nuocciono agli animali.
In questo caso si richiede che i disegni pervengano entro il 30 novembre, al fine di essere utilizzati all’interno della campagna stessa. I medesimi disegni parteciperanno comunque al concorso generale.

In apertura uno dei disegni delle passate edizione – immagine dal sito Piccole impronte Lav

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.