Comitato editoriale
La volontaria alla mensa di piazza Velasquez è Lella Costa
L’attrice ha aderito con entusiasmo al progetto ”Volontario all’Opera per un giorno” ideato in occasione del 60° anniversario di Osf: dopo la visita al Poliambulatorio in via Antonello da Messina ha presta servizio alla seconda mensa
di Redazione
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Da inizio anno sono molti i volti noti, da Demetrio Albertini a Bertolino, passando per il sindaco Sala, protagonisti all’interno dei servizi di Opera San Francesco che da 60 anni a Milano costituisce un punto di riferimento per i poveri. L’ultima, in ordine di tempo, ad aver accettato di partecipare a “Volontario all’Opera per un giorno” è l’attrice, scrittrice e doppiatrice di grande sensibilità Lella Costa.
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Accompagnata da padre Vittorio Arrigoni (nella foto), ha prima visitato il Poliambulatorio di Opera San Francesco dove lo scorso anno sono state garantite più di 36mila visite gratuite e offerti oltre 60mila farmaci, poi ha indossato una t-shirt con logo Osf, messo il grembiule, la cuffietta e il badge e ha servito un piatto caldo agli uomini e alle donne, italiani e stranieri che, come ogni giorno, frequentano numerosi la Seconda Mensa di piazzale Velasquez. Non si è affatto risparmiata e ha voluto anche occuparsi del lavaggio e dell’igienizzazione dei vassoi e ha terminato il suo turno consumando il pasto con gli altri volontari di Osf
Un’esperienza completa che ha coinvolto da subito Lella Costa e le ha permesso di vedere in prima persona quale sia da 60 anni l’aiuto messo in campo da Osf per i poveri e i bisognosi, garantito grazie ai suoi servizi e l’apporto dei numerosi volontari.
«I servizi che offre Opera San Francesco hanno la qualità di non discriminare le persone che ne usufruiscono», ha detto a fine turno l’attrice. «Mi piacerebbe che la città di Milano ne fosse consapevole, orgogliosa e quindi contribuisse concretamente a questo quotidiano impegno. Osf accoglie e restituisce dignità. Io oggi qui mi sono molto emozionata».
La mattinata alla Mensa di piazzale Velasquez e al poliambulatorio di Lella Costa consolida questo progetto ideato per celebrare in modo concreto l’anniversario di Osf: il 20 dicembre 1959, 60 anni fa, Fra Cecilio – portinaio del convento di viale Piave – inaugurava la Mensa dei Poveri di corso Concordia, quella che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2.500 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di Osf, al quale negli anni sono susseguiti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre.
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Nella gallery sopra la mattinata di Lella Costa in Osf: dalla visita al Poliambulotorio al servizio come volontaria alla mensa di piazzale Velasquez
Uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, oggi infatti, possono contare su due Mense – a quella storica si è infatti aggiunta la più recente in piazzale Velasquez; un Servizio Docce e Guardaroba che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa – attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.
Tutto questo è da sempre reso possibile grazie a un grande numero di volontari, persone che hanno deciso di impegnarsi concretamente in favore del prossimo meno fortunato. Circa 1000 cittadini – 200 dei quali medici – che permettono ogni giorno il perfetto svolgimento di tutte le attività di aiuto di Opera San Francesco.