Comitato editoriale
La street art in campo per promuovere il benessere degli under 18
Inaugurata a Milano l’opera murale e l’app di realtà aumentata realizzata nell’ambito del progetto UIA • Città di Milano, nato con l'obiettivo di dare risposte efficaci e integrate ai bisogni dei minorenni e delle famiglie. L’organizzazione nei mesi scorsi, nei quartieri di Comasina e Bruzzano, ha promosso per ragazzi e ragazze fra i 14 e i 18 anni uno Street Art Lab partecipato, finalizzato a realizzare un’opera murale partecipata in grado di raccontare la realtà locale dal punto di vista delle giovani e dei giovani che la abitano
di Redazione
In questi ultimi anni, a Milano, i cambiamenti economici, demografici e sociali hanno fatto emergere nuovi bisogni e sono aumentate le disuguaglianze, l’esclusione sociale e la povertà minorile. Secondo i dati più recenti sono circa 21.000 i minorenni che vivono in condizioni di povertà assoluta. Con il progetto UIA • Città di Milano ci si pone una grande sfida: dare risposte efficaci e integrate ai bisogni dei minorenni e delle famiglie. Il progetto è coordinato dal Comune di Milano e vede la partecipazione di vari soggetti, fra cui ActionAid. E proprio l’organizzazione nei mesi scorsi, nei quartieri di Comasina e Bruzzano, ha promosso per ragazzi e ragazze fra i 14 e i 18 anni uno Street Art Lab partecipato, finalizzato a realizzare un’opera murale partecipata in grado di raccontare la realtà locale dal punto di vista delle/dei giovani che la abitano.
“Attraverso il racconto di sé e della propria visione del mondo, i ragazzi e le ragazze partecipanti al progetto hanno riflettuto sul concetto di super potere facendo emergere – partendo dai propri talenti e passioni – la loro visione del quartiere in cui vivono, riflettendo su quanto possano fare la differenza sul territorio. Le attività di co-progettazione con adolescenti permettono loro di tirare fuori qualità, talenti, forza – appunto – e di portare riflessioni importanti per comprendere cosa c’è, cosa manca e cosa migliorerebbero del territorio in cui vivono” afferma Chiara Parapini, Project Manager ActionAid Italia.
Lo Street Art Lab ha utilizzato la street art per raccontare la realtà del quartiere Comasina evidenziando il punto di vista dei ragazzi e ragazze che lo abitano e puntando lo sguardo sui legami con la scuola e il loro tessuto sociale. L’attività si è conclusa con la realizzazione di un murale su parete della palazzina di Piazza Gasparri 9/B di proprietà ALER (Municipio 9) che grazie all’app di realtà aumentata prende vita e si anima. A realizzarlo Mister Thoms, nome d’arte di Diego Della Posta, uno degli street artist italiani più noti e conosciuto per le sue opere che attraverso un’estetica cartoon veicolano un messaggio su cui riflettere. Intitolata “Master the Force”, l’opera nasce dalla volontà di sintetizzare un concetto molto vicino al mondo dei giovani, quello della padronanza della propria forza che si manifesta attraverso il talento.
UIA•Città di Milano è un progetto è finanziato da Urban Innovative Actions, un’iniziativa europea che promuove lo sviluppo urbano negli Stati membri attraverso il finanziamento di soluzioni innovative a favore delle città europee. Il progetto, della durata di 3 anni, è coordinato dal Comune di Milano (Assessorato Politiche Sociali, Assessorato all’Educazione e all’Istruzione) e vede come partner, oltre ad ActionAid, Fondazione Politecnico di Milano, Politecnico di Milano – Dipartimento Design della Comunicazione per il Welfare, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – Centro di Ricerca sulle Relazioni Interculturali (CRELINT) e Centro di Cultura e Iniziativa Teatrale Mario Apollonio (CIT), ABCittà. Il progetto si propone di promuovere il benessere dei minori che vivono nella Città di Milano, impegnandosi anche per il miglioramento dei servizi educativi, sociali e culturali offerti in città. Una sfida che la città è chiamata ad affrontare attraverso un lavoro integrato. L’intento è di coinvolgere il settore pubblico e il privato sociale insieme all’intera comunità cittadina – in particolare i più giovani e le loro famiglie – nella co-progettazione di un sistema integrato di politiche, programmi, servizi e opportunità. L’idea di fondo è che insieme si può migliorare le capacità di leggere i bisogni del territorio, disegnare risposte e proposte che promuovano il benessere di tutte le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi della città. Non da ultimo, l'obiettivo è quello di creare nuovi meccanismi istituzionali e sociali in grado di assicurare che le politiche e gli interventi siano costantemente monitorati, discussi e riorientati verso obiettivi integrati e condivisi dagli attori rilevanti sia pubblici che privati.
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