Comitato editoriale

La Route “Tra Terra e Cielo” sui luoghi del sisma 2016

Viene presentato domani, mercoledì 5 luglio, il progetto di strada e servizio che per tutta l'estate vedrà Rover e Scolte impegnati nei territori colpiti dal terremoto del Centro Italia. Tra il 1997 e il 98 un'analoga iniziativa dal titolo "Francesco vai!" portò centinaia di scout in Umbria e Marche sia durante l'emergenza sia nella fase post

di Antonietta Nembri

È un progetto di servizio che questa estate, dal 15 luglio al 9 settembre vedrà impegnati 1.350 scout (tra capi e ragazzi) provenienti da 90 gruppi Agesci di tutta Italia: intitolato “Tra terra e cielo” prevede cinque percorsi di Route con la possibilità di fare strada e servizio sui territori colpiti dal sisma dello scorso anno. Questo progetto, messo a punto dall’Agesci Umbria, viene presentato il 5 luglio in un incontro a Perugia cui parteciperanno la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, i presidenti nazionali Agesci Barbara Battilana e Matteo Spanò, il Vescovo ausiliare della diocesi di Perugia-Città della Pieve monsignor Paolo Giulietti, i Responsabili Regionali dell'Agesci Umbria Francesca Papalini e Marco Moschini.

“Tra Terra e Cielo” che mira a essere un progetto di servizio valido, concreto e di sostegno continuativo alle comunità locali non è che la l'aggiornamento e la rivisitazione del progetto "Francesco vai!" che nel 1997-98 portò centinaia di scout in Umbria-Marche durante l'emergenza e nella fase di post-assistenza.

Obiettivo è offrire alle Comunità R/S la possibilità di sporcarsi le mani con attività concrete che possano lasciare un segno sui luoghi del sisma. Da non dimenticare che gli scout erano interventui già nell'immediato dopo le prime scosse (qui news sulle attività a Cascia)

In apertura foto di Paolo di Bari/Agesci

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