Comitato editoriale

La mimosa dei ragazzi del Villaggio Sos di Vicenza

Quello appeso in viale Trieste è uno striscione ispirato al fiore della Giornata internazionale della donna per "seminare rispetto in tutta la città". Sui fiori gialli di carta i pensieri frutto di un laboratorio di pensiero e scrittura

di Redazione

Una grande mimosa è stata appesa questa mattina, 8 marzo, fuori dal Villaggio Sos di Vicenza, in occasione della giornata internazionale della donna: è uno striscione verde con tanti fiori gialli di carta, sui quali i bambini e i ragazzi del Villaggio hanno scritto i loro pensieri sul tema del rispetto.

La “mimosa” del Villaggio Sos, uno dei sette presenti in Italia aderenti a Sos Villaggi dei Bambini, è il fiore di un laboratorio di pensiero e scrittura, condotto dalla direzione e dalle educatrici residenziali con i ragazzi nei giorni scorsi, divisi nelle case in gruppi omogenei per fasce d'età. A questo lavoro, «che non ha genere, ma valore per ogni persona», come sottolinea la direttrice, Piera Moro, ha partecipato una settantina di ragazzi tra i 5 e i 18 anni.

«È importante parlare di diritti, ma ritengo lo sia ancora di più agire, per rendere tangibile e vivo il diritto affinché entri nel cuore e nella pelle delle nuove generazioni», ha detto la direttrice, Piera Moro. «Quello che abbiamo fatto e continueremo a fare è un lavoro preventivo, con un alto valore sociale e civico, riconosciuto da tutte le persone che si occupano di educazione. Per noi è un lavoro molto importante: perché non si raccoglie ciò che si semina, ma si raccoglie ciò che si cura».

Lo striscione con la mimosa resterà appeso per tutto il fine settimana lungo viale Trieste a Vicenza, visibile a tutta la città, e poi sarà portato in uno spazio comune del Villaggio, per tenere sempre presente il tema del rispetto.

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