Comitato editoriale Aisla

La favola di speranza che celebra la Pasqua

L'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica ha deciso di dedicare le feste pasquali a «coloro che scelgono di mettersi in gioco, indipendentemente se abbiano 6 o 60 anni» attraverso una favola che invita a riflettere sul significato profondo della Pasqua e diffondere un messaggio di amore e generosità. Il grazie al volontariato aziendale che sta supportando la campagna solidale in corso

di Redazione

Aisla ha deciso di dedicare la festa di Pasqua a tutti i bambini senza età, a coloro che scelgono di mettersi in gioco, indipendentemente se abbiano 6 o 60 anni. In occasione di questa festività, l’associazione ha presentato una favola che sottolinea l’importanza di mettersi sempre in gioco e condividere gioia, solidarietà e speranza. La favola invita a riflettere sul significato profondo della Pasqua e diffondere un messaggio di amore e generosità.

La favola di Pasqua

La storia, come tutte le favole, inizia con un C’era una volta

C’era una volta un villaggio dove le persone amavano festeggiare la Pasqua con gioia. I bambini aspettavano con ansia la caccia alle uova, un gioco pieno di sorprese. Ma un anno, gli adulti del villaggio decisero di fare qualcosa di speciale. Pianificarono una caccia al tesoro molto grande, che avrebbe dato un nuovo significato alla Pasqua. I bambini erano felici e pronti per l’avventura. Correvano ovunque alla ricerca delle uova nascoste. Ogni angolo custodiva una sorpresa. Ma questa caccia alle uova era diversa dalle altre, perché con i soldi raccolti si aiutavano famiglie che hanno bisogno. La Pasqua non è solo divertimento, ma anche solidarietà. Ogni uovo trovato era un simbolo di aiuto per gli altri. 

Mentre i bambini cercavano le uova, la magia della Pasqua si diffondeva tra di loro. Fu una Pasqua diversa dalle altre, un momento di unità e speranza. Da quel giorno, la caccia alle uova non fu solo un gioco, ma un simbolo di amore e speranza per tutti nel villaggio. La Pasqua celebrava la bellezza della vita e della rinascita.

Volontariato aziendale

Da oltre 40 anni – si legge in una nota -, l’associazione ha intrapreso un lungo cammino, affiancando migliaia di famiglie che vivono con la Sla. Ed è grazie anche a iniziative come la Pasqua solidale che tutto questo è possibile.
Tra le persone coinvolte nella campagna 2024, meritano una menzione speciale i dipendenti di Fastweb che hanno scelto di dedicarsi al volontariato aziendale, collaborando attivamente con l’associazione nell’inviare i prodotti solidali in tutta Italia.

In attesa di celebrare la Pasqua, la campagna solidale di Aisla ha già riscosso un grande successo, con le deliziose prelibatezze Galbusera che sono letteralmente volate via. È rimasta – si legge in una nota – una ancora una piccola scorta limitata di uova di cioccolato Noccior di Lindt e di Kit della Caccia al Tesoro con la Tazza-bunny piena di ovetti e degli indizi per organizzarla.

Tuttavia, che sia con le Uova solidali di Aisla o di un’altra iniziativa benefica, il vero valore della Pasqua risiede nel messaggio che rimane impresso nel nostro cuore. Come affermava George Bernard Show: «La mia vita appartiene alla comunità e finché ho il potere, è un privilegio fare tutto ciò che posso per il suo beneficio». 

Il Kit Caccia al Tesoro di Aisla al link: negoziosolidaleaisla.it/21-pasqua
Per informazioni sul volontariato aziendale: info@aisla.it

In apertura dipendenti Fastweb durante il volontariato aziendale in Aisla – foto da Ufficio stampa

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.