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In Grecia il rafforzamento familiare Sos continua

I programmi di rafforzamento familiare di Sos Villaggi dei Bambini aiuta 844 famiglie per un totale di 1.550 adulti e 1.730 bambini, in tutta la Grecia. Con il perdurare della crisi il programma sarà prolungato fino al 2016

di Redazione

Solo tre anni fa le famiglie aiutate erano 90, oggi sono 844 per un totale di 1.550 adulti e 1.730 bambini, in tutta la Grecia. Sono questi i numeri di sintesi del lavoro svolto da Sos Villaggi dei Bambini a un anno dall’apertura dei Programmi di rafforzamento familiare Sos ad Atene, Alessandropoli, Creta, Kalamata, Komotini e Salonicco

I Centri di sviluppo sociale di Atene e Salonicco hanno bisogno di donazioni in natura, perché la domanda di beni alimentari da parte delle famiglie sta aumentando vertiginosamente. Tutto questo quando la capacità dei programmi si è esaurita nei primi tre mesi dell’anno e c’è ancora una lunga lista d'attesa, soprattutto ad Atene e Creta.
Non solo. Un comunicato di Sos Villaggi dei Bambini rende noto che «ai costi di gestione, purtroppo, Sos Villaggi dei Bambini Grecia, come tutti gli altri enti di beneficenza greci, è stata costretta ad aggiungere i costi derivanti dalle tasse. Nel 2011 ha versato 160mila euro, mentre nel 2012 ha versato 123mila euro: calo dovuto alla diminuzione di donazioni in denaro e dei proventi da canoni di locazione».
 
I Programmi di Rafforzamento Familiare sono attivi nei Centri di Sviluppo Sociale Sos e offrono gratuitamente sostegno psicologico a bambini e genitori, interventi psicoterapeutici, assistenza educativa per i bambini con difficoltà di apprendimento, supporto e guida all’insegnamento e alla formazione professionale e, infine, forniscono servizi di riferimento e reti sociali con l’obiettivo di risolvere problemi sanitari, legali e sociali, legati alla sfera familiare, all’infanzia e all’adolescenza.
 
La crisi in Grecia non accenna ad arrestarsi e i dati dipingono una situazione sempre più difficile. Oltre il 24% dei bambini e più del 22% delle famiglie, vivono sotto la soglia di povertà. Diminuiscono del 40% stipendi e pensioni nel settore privato, ma aumenta la tassazione del 33% e la disoccupazione è salita al 27%.
Più di 1.320.000 persone sono senza lavoro e altre 485mila non ricevono alcun sussidio di disoccupazione o sanitario, perché hanno superato i due anni di disoccupazione, che nel 2009 si attestava introno al 7,4%. Il Pil tra il 2009 e il 2012 è diminuito del 26%, vicino al record del 29% raggiunto durante la crisi economica mondiale del 1929. Per tornare a una crescita saranno necessari almeno cinque anni.

A causa dell'aumento della disoccupazione e dell’aggravarsi della recessione, Sos Villaggi dei Bambini prevede, infatti, non solo di aumentare la capacità dei 6 Centri di Sviluppo Sociale e di prolungare i programmi almeno fino al 2016, ma anche di creare due nuovi centri.
 

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