Comitato editoriale Lega del Filo d'Oro
Il lascito solidale, quel filo che ci lega
Sono più di cento i lasciti pervenuti alla Fondazione nel 2023. Rossano Bartoli: «I lasciti solidali rappresentano per la Lega del Filo d’Oro una risorsa importantissima, perché ci permettono di guardare al futuro delle nostre attività, garantendo la continuità dei servizi per chi non vede e non sente»
di Redazione
Ogni giorno tanti bambini, ragazzi e adulti con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale affrontano la sfida di andare oltre il buio e il silenzio. Per loro ogni azione, anche la più semplice, può diventare un ostacolo difficile da superare: grazie alla professionalità di educatori, psicologi, medici e terapisti della Lega del Filo d’Oro, però, quella barriera fatta di incomunicabilità ed isolamento può essere superata. Fare un lascito solidale in favore della Lega del Filo d’Oro significa compiere un gesto concreto, capace di cambiare la vita di chi non vede e non sente, assicurando loro il supporto di cui hanno bisogno.
Grazie a quanti hanno già scelto di ricordare la Lega del Filo d’Oro nelle loro ultime volontà, oggi la Fondazione può garantire a sempre più persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali un futuro migliore. L’Ente infatti è fortemente impegnato proprio nel potenziamento delle sue attività, sia aumentando il numero delle Sedi, sia rafforzando i servizi offerti.
«La sordocecità è una disabilità unica e complessa che richiede attenzione e cura quotidiane, ma anche progettualità a lungo termine per garantire a un numero crescente di persone il sostegno di cui hanno bisogno. Sotto questo aspetto, i lasciti solidali rappresentano per la Lega del Filo d’Oro una risorsa importantissima, perché sono uno strumento che ci permette di guardare al futuro delle nostre attività, garantendo negli anni a venire la continuità dei servizi rivolti a chi non vede e non sente», dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro. Sono infatti in costante aumento le richieste di accoglienza e assistenza specialistica: «Proprio questo ha spinto la Lega del Filo d’Oro ad espandersi sul territorio nazionale. Oggi siamo presenti in 11 regioni, ma desideriamo essere ancora più vicini a tutte le persone sordocieche, raggiungendole lì dove occorre, facendo sempre attenzione a mantenere alto il nostro standard di qualità».
Per sensibilizzare sulla grande importanza del lascito solidale, un gesto in grado di vivere per sempre, la Lega del Filo d’Oro rilancia la campagna Tra la tua vita e la loro c’è un filo sottile, che ha per protagonista Renzo Arbore, storico amico e testimonial della Fondazione. Un lascito testamentario a favore della Lega del Filo d’Oro è un atto di altruismo alla portata di tutti: «anche un piccolo contributo può fare la differenza», ricorda Bartoli.
Un’altra possibilità, sempre più diffusa fra gli italiani, è quella di nominare la Lega del Filo d’Oro come beneficiaria di una polizza vita: queste risorse non entrano nell’asse ereditario e saranno immediatamente utilizzabili.
Un gesto tre volte grande
Nel 2023 sono stati oltre cento i lasciti solidali destinati alla Fondazione: grazie al loro contributo la Lega del Filo d’Oro ha potenziato i servizi per i propri utenti e ha aumentato le proprie strutture. Un lascito solidale a favore della Lega del Filo d’Oro lasca tre volte il segno. Per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali rappresenta la sicurezza di essere assistite nel tempo, con le migliori competenze, guardando anche al “dopo di noi”. Per chi lo fa è l’occasione di restare nella memoria non solo dei propri cari, ma anche di persone bisognose che avranno un futuro migliore. Per la Fondazione è la possibilità di pianificare a lungo termine le proprie attività e realizzare i progetti più sfidanti, dando risposte ai bisogni di più persone.
Per ricevere maggiori informazioni su come destinare un lascito solidale a favore della Lega del Filo d’Oro è possibile richiedere la Guida Lasciti contattando il numero 071.7245328, scrivendo a lasciti@legadelfilodoro.it oppure visitando il sito lasciti.legadelfilodoro.it.
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