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Grazie all’Eubiosia i numeri di Ant hanno il segno più

Nel primo semestre 2014 l'assistenza domiciliare ha raggiunto 7.209 sofferenti
, il 5,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2013
. Fino al 16 novembre attivo il numero solidale 45501. Sabato 8 si inaugura la sede Ant Milano

di Redazione

In crescita. Hanno il segno più davanti i numeri del primo semestre di quest’anno di Fondazione Ant. Sono stati, infatti, 7.209 i sofferenti di tumore (con un +5,9% rispetto allo stesso periodo del 2013) cui la Fondazione ha prestato assistenza specialistica e gratuita nelle loro case grazie a 20 équipe socio-sanitarie multidisciplinari (i cosiddetti Ospedali domiciliari oncologici Ant).
Al momento sono 122 i medici, 87 gli infermieri e 29 gli psicologi che lavorano per Ant – cui si affiancano figure professionali come nutrizionisti, assistenti sociali, farmacisti, fisioterapisti, collaboratori e dipendenti, per un totale di 395 persone – che ogni giorno curano 4.247 malati (dato al 30 giugno scorso), il +7,7% rispetto allo stesso periodo del 2013. Stando ancora sui numeri: dalla sua nascita nel 1995 a oggi i pazienti assistiti a domicilio gratuitamente da Ant sono complessivamente 102.902. Sono ben 17.863.853 le giornate di cura, 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno, festivi e domeniche compresi erogate dal personale sanitario Ant: nei primi sei mesi di quest’anno sono state 653.015 con una media di 91 giornate a paziente.

Questi dati confermano come Ant sia una grande realtà non profit per l’assistenza domiciliare oncologica gratuita di respiro nazionale e soprattutto un modello virtuoso di sanità sostenibile e integrato con il Servizio sanitario nazionale. Il costante aumento delle prestazione nasce anche da una sempre più capillare diffusione della stessa fondazione che è presente in: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata. Sabato 8 novembre la delegazione milanese di Ant inaugura la sede di Ant Milano (viale Abruzzi, 25), al taglio del nastro saranno presenti le autorità regionali e comunali oltre che la presidente della Fondazione, Raffaella Pannuti. L’appuntamento con i volontari di Milano è alle ore 10,30 (in allegato il programma dell'inaugurazione)
La Puglia si conferma la regione con il più alto numero di assistiti: al 30 giugno 2014 sono 2.784 (il 38,6% del totale di assistiti) i pazienti in cura dalle 6 équipe di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Molfetta/Trani e Taranto (erano 2.679 nello stesso periodo del 2013). Segue l'Emilia-Romagna con 2.442 sofferenti cui è stata offerta assistenza tra gennaio e giugno 2014, contro i 2.317 del primo semestre 2013.

Sono in crescita anche i servizi socio-sanitari offerti da Ant. Tra questi il servizio Picc, il catetere venoso centrale inserito perifericamente all'altezza del braccio, nella vena basilica o brachiale, sotto guida ecografica e con controllo mediante uno speciale elettrocardiografo. Senza alcun costo per i sofferenti e le loro famiglie, il Picc a domicilio – spiega una nota della Fondazione – viene utilizzato per favorire la somministrazione di farmaci, di liquidi e di nutrizione parenterale nei pazienti assistiti, senza necessità di una ospedalizzazione.
Da giugno 2012 a giugno 2014 sono stati posizionati a domicilio e in maniera del tutto gratuita 406 impianti (+30% rispetto all'anno precedente). A queste cifre si aggiungono i 13 dispositivi inseriti ad altrettanti assistiti nella città di Taranto, dove il servizio si è ampliato lo scorso luglio.
Da non trascurare anche la rete di assistenza psicologica a domicilio a favore sia dei sofferenti sia dei loro familiari che nel primo semestre 2014 ha garantito 1.701 prestazioni (761 malati, 528 familiari di assistiti e 412 familiari seguiti per elaborazione del lutto) e questo grazie all'attività di 29 figure tra psicoterapeuti e psicologi.

La fondazione è attiva anche sul versante della prevenzione oncologica, nell'ambito del solo Progetto Melanoma, dall'avvio nel 2004, sono state realizzate 82.717 visite dermatologiche gratuite in 68 province con un ampliamento in 5 nuove province rispetto al 2013. Un ultimo dato riguarda i volontari, saliti a 1800 tra il 2013 e il 2014. I volontari affiancano i professionisti Ant e sono impegnati principalmente in attività di logistica e raccolta fondi, nonché fondamentali portatori del principio dell'Eubiosia ovvero "la vita in dignità sino all'ultimo respiro", che costituisce la pietra angolare su cui si basa l'attività della Fondazione.

Ma come si sostengono tutte le attività? Fondazione Ant raccoglie circa 22 milioni di euro l'anno. Nel 2013 ha finanziato le proprie attività grazie a liberalità di privati cittadini, alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (56%) al contributo del 5×1000 (11%) a lasciti e donazioni (7%) e solo in minima parte grazie a fondi pubblici (18%).
Sino al 16 novembre è possibile aiutare Ant a offrire visite di prevenzione oncologica gratuite ai cittadini grazie a un nuovo Ambulatorio Mobile di cui la Fondazione intende dotarsi. È possibile donare 2 euro con un Sms al 45501 da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca o con una chiamata da rete fissa TeleTu e TWT, oppure 2 o 5 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.