Comitato editoriale Agesci
Giustizia e legalità per il Bene comune l’impegno continua
L’associazione nell’anno in cui festeggia i suoi 50 anni, rinnova il suo impegno con due appuntamenti importanti: a Casal di Principe per il trentennale della morte, per mano della Camorra, di don Peppe Diana, e il 21 marzo a Roma al fianco di Libera per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie
di Redazione
A Casal di Principe (Caserta) si è realizzato il sogno di don Peppe: lo scorso anno in occasione dell’anniversario della sua morte, è stato aperto il Gruppo scout Agesci Casal di Principe 1. «Casal di Principe non era ancora pronto per far nascere un gruppo scout» diceva don Peppe. La camorra aveva fermato il suo sogno, che oggi è stato realizzato grazie all’impegno operoso di braccia e di gambe di altre guide e scout che custodiscono il suo ricordo e il suo messaggio.
Domenica 17 marzo Capo Guida e Capo Scout d’Italia e il Comitato nazionale dell’Agesci sono stati proprio a Casal di Principe per partecipare, insieme a circa 400 scout e guide provenienti da tutta Italia, alla marcia in ricordo di don Peppe, una marcia lunga circa 3,6 km che ha colorato di azzurro le strade di Casale.
L’Agesci Campania – ricorda una nota – ha preparato per la marcia della legalità dei percorsi di avvicinamento per le diverse fasce di età delle tre branche. Per i più grandi, i Rover e le Scolte (ragazzi/e dai 16 ai 21 anni) è stata prevista la presentazione della Carta della Campania del Domani, un documento elaborato durante la Route regionale. Per gli Esploratori e le Guide (ragazzi/e dai 12 ai 16 anni) ci sono alcune attività sul tema della cittadinanza nel proprio territorio: le azioni che faranno saranno disegnate e dipinte su un lenzuolo bianco, che verrà portato alla marcia. Per la Branca Lupetti e Coccinelle (bambini/e dagli 8 agli 11 anni) è stato proposto un racconto alla scoperta della vita di un uomo semplice, di un prete di frontiera che ha abbracciato a pieno i principi dello scautismo, della legalità e del sacrificio.
Il 21 marzo l’Agesci sarà presente a Roma in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno, aderendo alla manifestazione organizzata da Libera ”Roma città libera” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’Agesci collabora con Libera fin dalla sua fondazione nel 1995 col forte convincimento che il contrasto alle mafie e la promozione di una cultura di giustizia passino dall’educazione delle giovani generazioni e da una politica forte e responsabile sul tema.
Numerosi ragazzi e ragazze dell’Agesci partecipano ogni anno ai campi nei beni confiscati alle mafie, si prendono cura di questi luoghi di speranza e rinascita, portando avanti azioni di coraggio in contesti complessi.
«Anche quest’anno siamo presenti per ribadire l’impegno dell’Agesci per la promozione di una cultura di giustizia e di legalità. Non serve guardare e non vedere, indignarsi e non agire. Non possiamo rimanere in silenzio. Vorremmo poter offrire un futuro giusto alle nuove generazioni, perché possano essere vere protagoniste di un mondo migliore, un mondo che crediamo essere possibile perché lo scautismo e il guidismo educano cittadini responsabili e consapevoli», dichiarano Daniela Ferrara e Fabrizio Marano, Capo Guida e Capo Scout d’Italia, Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale.
Tutte le foto credits Matteo Bergamini – da Ufficio stampa
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