Comitato editoriale

Finardi dona una “canzone del ricordo” alle persone con demenza

Il cantautore milanese sceglie di dedicare il brano “Amore diverso” (scritto per la nascita della figlia Elettra) alla Federazione in occasione del IX Mese Mondiale. Il videomessaggio in cui racconta la motivazione che lo ha portato a proporre il brano e la sua esperienza di familiare di una persona affetta da Alzheimer

di Redazione

«Sono felice di poter condividere la mia musica e la mia testimonianza di familiare per aiutare le tante persone che convivono ogni giorno con la demenza», è con queste parole che Eugenio Finardi racconta il motivo che lo ha spinto di stare al fianco della Federazione Alzheimer Italia in occasione del IX Mese Mondiale Alzheimer. Il cantautore ha scelto di dedicare a tutte le persone che vivono con la demenza e ai loro familiari la canzone che scrisse nel 1983 per la nascita della figlia Elettra, dal titolo “Amore diverso”.

Finardi nel video messaggio (qui sopra) racconta con parole molto toccanti e sincere la sua personale esperienza di familiare di persona con demenza, vive infatti con la suocera malata di Alzheimer: «Sto assistendo alla sua progressiva perdita dei ricordi e della memoria. È qualcosa di grande, di spaventoso ma qualcosa di molto umano che a me fa una grande tenerezza». È noto quanta ricaduta abbia la demenza su familiari e caregiver, a tal punto da renderla una delle patologie a più grave impatto sociale del mondo, e la perdita del ricordo è uno degli aspetti principali che tocca da vicino chiunque si trovi a convivere con questa malattia.

Molti studi confermano quanto la musica e il canto siano importanti per le persone con demenza per cui, spesso, le canzoni sono tra gli ultimi ricordi a mantenersi vivi. Anche in chi perde tutti i riferimenti temporali, la musica può rimanere come unico legame con il passato e con gli affetti. «La musica è fondamentale nella relazione emotiva tra la persona con demenza e il suo passato, ed è uno degli strumenti terapeutici che anche noi di Federazione Alzheimer Italia utilizziamo nei nostri gruppi. Proprio per questo siamo particolarmente felici e onorati che un artista sensibile e attento come Eugenio Finardi abbia deciso di stare al nostro fianco condividendo un ricordo musicale per lui così prezioso e personale», commenta Gabriella Salvini Porro, presidente di Federazione Alzheimer Italia.

In apertura foto @Cathy Greenblat

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