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Ematologia di precisione: la ricerca non si ferma mai
Settembre è il mese di sensibilizzazione sui tumori ematologici e l’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma ha deciso di approfondire l’evoluzione del trattamento di alcune patologie nell’ambito delle quali gli sviluppi della ricerca scientifica hanno rivoluzione prognosi e cure. In programma seminari medici-pazienti, servizi di counselling e interviste agli specialisti
di Redazione
Settembre è il mese di sensibilizzazione sui tumori del sangue e Ail – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, ha scelto di dedicare, ogni anno, delle campagne informative e di servizio per i pazienti e le loro famiglie per raccontare i progressi nella lotta a queste malattie e offrire consulenze costruite attorno alle esigenze di chi vive la malattia in prima persona.
Il focus di quest’anno è sulla Medicina di precisione con il progetto “L’Ematologia di precisione: la ricerca non si ferma mai”. Gli obiettivi sono di informare il pubblico sulle innovazioni della ricerca scientifica nell’ambito dei tumori del sangue con un linguaggio semplice e divulgativo; offrire consulenze gratuite e incontri con gli esperti per rispondere alle necessità di pazienti e caregiver; e, infine, lanciare un messaggio di speranza, perché avere un tumore del sangue oggi non è più una condanna a morte, un paziente può e deve pensare ad un futuro oltre la malattia.
In un futuro prossimo – sottolinea una nota di Ail – non si parlerà di Leucemie, Linfomi e Mieloma, ma sempre di più della leucemia di Maria, del linfoma di Paolo o del mieloma di Carla. È qui che interviene la medicina di precisione attraverso test diagnostici, analisi molecolari e cellulari, bioinformatica e altri approcci altamente tecnologici che permettono di ottenere un quadro che ritrae l’individualità di ogni situazione clinica, di cui tenere conto nello sviluppo di trattamenti terapeutici. L’ematologia di precisione cerca dunque un approccio specifico, personalizzato, basato sulla singola persona. Il concetto di precisione nella medicina può poi essere esteso alla personalizzazione della cura, ovvero alla realizzazione di prodotti adatti alle caratteristiche biologiche di ogni individuo. Ogni neoplasia, si spiega, è diversa non solo in base all’organo che colpisce, ma anche in base alle alterazioni molecolari o genetiche che la generano e che possono cambiare da paziente a paziente. Ecco perché il futuro è rappresentato dalle terapie personalizzate e dalla medicina di precisione.
Lo sviluppo di questo approccio ha portato nel tempo a un’evoluzione e una vera e propria rivoluzione nel trattamento dei tumori del sangue. Fino a pochi anni fa, infatti, l’unica arma a disposizione per il trattamento di queste patologie era la chemioterapia, che impedisce la proliferazione delle cellule tumorali ma che colpisce allo stesso modo tutti i tessuti, anche quelli sani. I ‘farmaci intelligenti’ agiscono invece solo sulle cellule tumorali, risultando così più efficaci e con una minore tossicità.
Nel 2022, in occasione del mese di sensibilizzazione sui tumori del sangue, Ail ha scelto di approfondire, con il supporto di importanti ematologi, l’evoluzione del trattamento di tre patologie nell’ambito delle quali i progressi della ricerca scientifica hanno rivoluzionato la prognosi degli ultimi anni.
In particolare sarà possibile ascoltare sulla pagina dedicata del sito di Ail le interviste a Fabrizio Pane, professore ordinario di Ematologia e Direttore U.O. di Ematologia e Trapianti di Cellule Staminali A.O.U. Federico II di Napoli, sulla storia dell’ematologia di precisione; al professor Fausto Castagnetti del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell’Università di Bologna che racconta i risultati incredibili ottenuti grazie all’ematologia di precisione per la Leucemia Mieloide Cronica; la professoressa Maria Teresa Voso, UOSD Diagnostica Avanzata Onco-ematologica del Policlinico Universitario Roma Torvergata, che spiega come la prognosi della Leucemia Acuta Promielocitica sia cambiata radicalmente nel tempo; e infine il professor Alessandro Rambaldi, ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo dell’Università degli studi di Milano, che fa scoprire gli approcci terapeutici e i possibili sviluppi nella cura della Leucemia Linfoblastica Acuta.
Ogni venerdì di settembre, dalle ore 15 alle 17, il servizio di counseling telefonico gratuito Ail viene dedicato al tema dell’ematologia di precisione per le patologie trattate. I pazienti e i caregiver potranno chiamare il Numero verde AIL 800 22 65 24 per avere ulteriori informazioni sulle malattie oggetto del focus.
Infine, sabato 24 settembre dalle ore 9,30 è in programma un Seminario medici-pazienti dedicato alla Leucemia Mieloide Cronica. Gli specialisti presenteranno il quadro generale attuale della diagnosi e del trattamento di questa patologia e ci sarà un ampio spazio dedicato alle domande e ai dubbi dei pazienti sui possibili percorsi di cura e monitoraggio. I
l seminario sarà in presenza a Pisa (prenotarsi scrivendo a seminari@ail.it oppure telefonando allo 06/7038 6018) e online.
In apertura foto da Unsplash
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