Comitato editoriale

Elena Cattaneo ai ricercatori Aism: dobbiamo essere sentinelle della ricerca

Oggi e domani il congresso della Fism, promosso dall'Aism per la giornata mondiale della SM che si tiene oggi in contemporanea in 60 paesi del Mondo. Lectio magistralis di Elena Cattaneo. A Silvia Rossi il premio Rita Levi Montalcini

di Redazione

«Ti auguro di essere sentinella della ricerca di qualità in Italia». Così Elena Cattaneo, senatrice a vita e direttore del “Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative” del Dipartimento di Bioscienze dell'Università di Milano, si è rivolta oggi a Silvia Rossi, responsabile dell’Ambulatorio “Protocolli clinici con farmaci sperimentali” del Centro Sclerosi Multipla del Policlinico Tor Vergata, insignita oggi con il premio Rita Levi Montalcini, il riconoscimento con cui  l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) ogni anno premia un giovane ricercatore italiano che si è distinto nella ricerca sulla SM.
 
«Nella società, nell'Italia di oggi, ciascuno ha delle competenze, noi ricercatori abbiamo le nostre, e le dobbiamo rivendicare. Dobbiamo essere sentinelle, vigilare perché solo la ricerca rigorosa e di qualità sia avallata e finanziata», ha spiegato la senatrice a vita durante la lectio magistralis che ha tenuto al congresso Fism in corso oggi e domani a Roma.
 
«Nel mondo della politica non sono rappresentati università, ricerca, innovazione. Ci sono molte professionalità, ma non queste. Eppure il metodo scientifico può essere ispiratore di un nuovo meccanismo per far funzionare la politica, sulla base delle evidenze e delle prove. Per questo abbiamo proposto che nel nuovo Senato siano rappresentate delle competenze, siano elette persone che conoscono a fondo ambiti importanti del sapere», ha proseguito. «È per noi una proposta importante e proprio oggi depositeremo un emendamento che mira a definire meglio come gli eventuali “senatori delle competenze” possono essere nominati. La nostra proposta è che si individui un organo sopra le parti che possa identificare una lista di candidati tra cui poi scegliere con un meccanismo elettivo».

Nel suo intervento Elena Cattaneo ha trovato il tempo anche per un appassionato ricordo di Rita Levi Montalcini, per tanti anni presidente onorario Aism: «una donna straordinaria, che ha voluto studiare in un'epoca in cui pochissime donne poteva farlo. Una donna che a 99 anni teneva lezioni davanti a centinaia di studenti, stando in piedi ore. Una forza unica».

Il Premio Rita Levi Montalcini è stato assegnato a Silvia Rossi responsabile dell'Ambulatorio "Protocolli clinici con farmaci sperimentali" del Centro Sclerosi Multipla del Policlinico di Tor Vergata per il suo impegno in laboratorio che la porta a verificare direttamente con le persone la validità delle sue scoperte al fine di consentire a ogni persona con SM di vivere una vita di qualità sino in fondo e senza paura per il futuro che l'aspetta. Silvia Rossi ha 30 anni e finora ha pubblicato 80 studi dei quali 34 come "primo nome" e più di 1500 citazioni dei suoi studi in altre pubblicazioni e un >"indice H" pari a 23.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.