Comitato editoriale
È il turno di Anna Bonaiuto come “Volontaria per un giorno”
L’attrice ha prestato servizio alla Mensa di corso Concordia nell’ambito della nuova edizione dell’iniziativa di sensibilizzazione di Osf. Per il presidente fra Marcello Longhi si tratta di «una fantastica iniziativa per diffondere questo enorme bene e non posso che essere grato a chi vi partecipa con passione ed entusiasmo» Al termine del suo turno ha definito l’organizzazione «luminosa».
di Redazione
Dopo il giornalista Beppe Severgnini che ha inauguro la nuova edizione di “Volontario all’Opera per un giorno”, il progetto di Opera San Francesco che vede tra i suoi volontari alcuni tra i nomi più noti del panorama della cultura e dell’imprenditoria italiana, Osf ha accolto Anna Bonaiuto. È stata infatti l’attrice molto amata dal pubblico e dai critici, che ha scelto di venire a contatto concretamente con la realtà di accoglienza e aiuto gratuiti che dal 1959 a Milano costituisce un punto di riferimento per i poveri
Anna Bonaiuto è stata come sempre accolta dal presidente di Osf, fra Marcello Longhi, che le ha mostrato il Servizio Docce e Guardaroba e l’Accoglienza prima di accompagnarla in Mensa dove l’attendeva il suo lavoro di volontaria.
In alto Anna Bonaiuto con fra Marcello Longhi al guardaroba, sotto con fra Giuseppe Fornoni
Oltre ai suoi colleghi di turno – il team di volontari – ad accoglierla in mensa c’era anche il vicepresidente di Osf e responsabile dei volontari, fra Giuseppe Fornoni. Solo pochi riti iniziali e il turno comincia: occorre indossare il grembiule rosso e il badge con il logo di Osf, mettere guanti e mascherina e si parte! Da scodellare c’è un ottimo risotto allo zafferano, in piena tradizione milanese.
Anna ne sente il profumo per tutto il servizio e alla fine del suo lavoro non può che assaggiarlo anche lei mentre racconta la sua impressione sulla mattinata trascorsa in Osf. «Sono emozionata dopo quest’esperienza e aver visto il vostro lavoro. Quello che mi ha fatto piacere è stato capire cosa succede in questa realtà» afferma. «È un’organizzazione matematica quella che c’è qui e credo sia molto importante far emergere le condizioni di alcune persone: di chi ha bisogno di chiedere aiuto per mangiare, lavarsi e vestirsi, per curarsi. Cosa posso dire di Opera San Francesco? Osf è luminosa».
La mattinata in Mensa di Anna Bonaiuto è stata organizzata nell’ambito del progetto di Osf “Volontario all’Opera per un giorno” ideato per diffondere al grande pubblico l’impegno e il lavoro di Opera San Francesco, la realtà fondata il 20 dicembre 1959 da Fra Cecilio – portinaio del convento di viale Piave – che in quel giorno inaugurò la Mensa dei Poveri di corso Concordia, la stessa che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2000 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di Osf, al quale negli anni sono susseguiti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre. Fra Marcello Longhi, presidente di Opera San Francesco, in merito all’iniziativa che è ripresa quest’anno ha aggiunto: «Sono sempre contento di aprire le porte dei nostri servizi ai cittadini: è il modo migliore per far capire concretamente cosa facciamo e come lo facciamo. Tutto ciò che Osf garantisce alle persone in povertà è realizzabile grazie ai donatori e ai volontari a cui va il nostro più accorato grazie. “Volontario all’Opera per un giorno” è una fantastica iniziativa per diffondere questo enorme bene e non posso che essere grato a chi vi partecipa con passione ed entusiasmo»
Rispetto al 1959 quando fra Cecilio aprì la prima mensa per i poveri oggi uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due Mense – a quella storica si è infatti aggiunta la più recente in piazzale Velasquez; un Servizio Docce e Guardaroba che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa – attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.nia
Tutte le immagini di Anna Bonaiuto in Opera San Francesco sono da Ufficio Stampa – foto di ©Isabella Balena
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.