Comitato editoriale
Dopo due anni, tornano i soggiorni estivi
Dopo due anni di sospensione, il forte bisogno di socialità e aggregazione di chi non vede e non sente torna finalmente ad avere il giusto spazio: sei settimane di soggiorni in programma, al mare e ai monti, con tante attività di svago e occasioni per sperimentarsi fuori dal proprio contesto abituale di vita
di Redazione
Tre anni dopo l’estate 2019, tornano i tanto attesi soggiorni estivi della Lega del Filo d'Oro dedicati alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Si tratta di una delle attività storiche della Lega del Filo d’Oro, che gli utenti e le famiglie attendono tutto l’anno con grande entusiasmo. Nel 2020 e nel 2021 la pandemia ha obbligato a rinunciarvi, permettendo solo di realizzare – l’anno scorso – uscite di pochissimi giorni in piccolissimi gruppi. Quest’anno invece, pur con le dovute cautele, tornano i soggiorni di una settimana in gruppi di dodici utenti, nei luoghi più belli dell’estate italiana: Paestum, Roseto Degli Abruzzi e Asiago. Il bisogno di socialità e aggregazione, ancor più forte in chi non vede e non sente, torna così finalmente ad avere il giusto spazio, con tante attività di svago come visite guidate, giochi e bagni al mare o passeggiate in montagna.
Fu Sabina Santilli ad avviare la tradizione dei soggiorni estivi, nel 1964: qualche mese prima della fondazione della stessa Lega del Filo d’Oro. I soggiorni estivi rappresentano per le persone sordocieche un’occasione senza paragone per fare nuove esperienze, per mettersi alla prova nelle proprie autonomie, per socializzare e superare tante barriere. Ma sono contemporaneamente anche un momento di sollievo per le famiglie. L’obiettivo è sempre quello di offrire agli utenti seguiti dall’Ente l’opportunità di trascorrere una piacevole vacanza, di incontrarsi con altre persone provenienti dall’intero territorio nazionale che vivono una situazione simile, di fare nuove amicizie e naturalmente di divertirsi partecipando alle attività ricreative e di svago proposte. Per Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro, «i soggiorni estivi rappresentano un’occasione molto importante per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, perché permettono loro di fare nuove esperienze e di acquisire maggiore autonomia, ma soprattutto favoriscono nuove occasioni di relazione e socialità, più importanti che mai dopo i due anni di distanziamento imposto dall’emergenza pandemica. Un ringraziamento speciale va ai nostri volontari, senza i quali tutto questo non sarebbe realizzabile».
I volontari infatti hanno rappresentato sin dalla costituzione dell’Ente un pilastro su cui utenti, famiglie e l’intera Organizzazione hanno potuto contare, consentendo attività, singole o di gruppo, altrimenti impossibili. Il loro supporto consente alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali di fare esperienze e di relazionarsi con il mondo esterno. Saranno sei le settimane di vacanza durante l’estate, con la partecipazione massima di 12 utenti, 12 volontari e alcuni accompagnatori personali per ogni turno settimanale. Dal 19 al 26 giugno e dal 26 al 3 luglio si svolgeranno i soggiorni al Resort Villaggio Oasis di Paestum (Salerno); due settimane di soggiorno dal 17 al 24 luglio e dal 24 al 31 luglio sono previste al Villaggio Lido D’Abruzzo di Roseto degli Abruzzi (Teramo) e due settimane di soggiorno dal 28 agosto al 4 settembre e dal 4 all’11 settembre in montagna presso l’Hotel Milano di Asiago (Vicenza).
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