Comitato editoriale

Diritto alla parità: l’impegno di Sos Villaggi dei Bambini

La vicepresidente di Sos Villaggi dei Bambini nel mondo, Gitta Trauernicht, interviene sui diritti delle donne e delle bambine. Annunciata una nuova policy che prevede una maggior incisività contro la discriminazione di genere

di Antonietta Nembri

Se venisse eliminata la discriminazione di genere a guadagnarci non sarebbero solo le donne, ma i miglioramenti riguarderebbero la vita dei bambini, delle famiglie e degli stessi Paesi. Negando le pari opportunità alle donne si va a colpire anche i loro figli. Non è estranea a questi concetti la presa di posizione di Sos Villaggi dei Bambini che per bocca della vice presidente di Sos Children’s Villages International, Gitta Trauernicht ha annunciato una netta presa di posizione dell’organizzazione contro la discriminazione di genere.
 
«In tutto il mondo ci sono migliaia di donne, bambine e adolescenti che combattono ogni giorno per i loro diritti, perché hanno vissuto sulla loro pelle la discriminazione, l’abuso o la violenza sessuale. Voglio ringraziarle per il loro impegno, per aver avuto il coraggio di parlare e per la volontà di contribuire affinché questo mondo diventi un luogo migliore per le ragazze e le donne» sono state le premesse di Gitta Trauernicht per parlare proprio di un più forte impegno di Sos Villaggi dei Bambini nel combattere la discriminazione di genere e nel sostegno alla lotta affinché vengano tutelati i diritti di donne e famiglie

Il Senato Internazionale di Sos Villaggi dei Bambini si impegna, infatti, ad avere più donne in posizioni di rilievo e a sostenere le reti di donne e i corsi di formazione in cui le donne possono scambiare esperienze e rafforzarsi a vicenda. «Attraverso i nostri programmi educativi e di rafforzamento familiare stiamo cambiando la vita delle ragazze e delle donne in tutto il mondo. Dobbiamo alzare la nostra voce. Esternamente e internamente dobbiamo denunciare la discriminazione, la violenza, gli abusi, le mutilazioni genitali o i matrimoni precoci e forzati. Tutto questo farà parte di una nuova policy di genere, che abbiamo intenzione di firmare entro un anno» continua la vicepresidente di Sos Villaggi dei Bambini nel mondo.

Nel concludere il suo intervento Gitta Trauernicht ha annunciato: «Faremo tutto il possibile per unire le forze e rendere questo mondo un posto migliore per le ragazze e le donne. Abbiamo bisogno di donne forti, intelligenti e fiduciose, che, anche all’interno dei nostri programmi di accoglienza e rafforzamento, denuncino qualsiasi tipo di discriminazione, violenza o abuso. Rompete il silenzio, e io vi sosterrò!»